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Fa pipì davanti a un negozio e l’amico non lo difende: lui in risposta gli taglia un lobo

Avrebbe accoltellato l’amico dopo che quest’ultimo non ha preso le sue difese durante una discussione con un commerciante. Il 40enne arrestato per tentato omicidio avrebbe infatti urinato nei pressi di un’attività commerciale e il suo conoscente di 55 anni non si sarebbe fatto avanti per difenderlo dall’ira di una terza persona. Per questo motivo lo avrebbe accoltellato e gli avrebbe tagliato il lobo di un orecchio.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un'aggressione quasi fatale il cui movente sarebbe stata la mancanza di supporto di un 55enne siciliano nei confronti di un amico 40enne schiaffeggiato in piazza per l'offesa arrecata a un'attività commerciale. Il 55enne sarebbe infatti stato accoltellato e una sera si era presentato in ospedale per il primo soccorso, senza però fornire ulteriori elementi ai carabinieri sull'aggressione.

Soltanto qualche giorno dopo si è presentato dalle forze dell'ordine con la prognosi medica di 27 giorni ottenuta dopo l'accoltellamento e ha rivelato di più sull'aggressore. Avrebbe raccontato di conoscerlo da tempo e di essere stato vittima di veri e propri comportamenti persecutori dopo che il 40enne arrestato per tentato omicidio lo avrebbe accusato di non aver preso le sue difese durante una discussione con un commerciante. L'aggressore, infatti, avrebbe fatto pipì davanti a un esercizio commerciale e per questo motivo qualcuno lo avrebbe confrontato in piazza davanti a tutti. "Ho sentito il rumore di uno schiaffo – avrebbe detto la vittima 55enne – così mi sono voltato per vedere". L'aggressore lo avrebbe riconosciuto e avrebbe preso male il fatto che la vittima non sia intervenuta per spalleggiarlo.

Da allora sono iniziati i comportamenti di tipo persecutorio. Si sarebbero rivisti infatti pochi giorni dopo in strada a San Lorenzo. Il 40enne lo avrebbe aggredito solo verbalmente in quell'occasione, ma appena il giorno dopo i due si sono azzuffati davanti a un locale, ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Il 40enne, con problemi di dipendenza dall'alcol, gli avrebbe tagliato un lobo nella colluttazione e gli avrebbe inferto più coltellate. La vittima è infatti fuggita in auto appena si è accorta di avere un'emorragia in corso. L'orecchio è stato medicato dai medici del pronto soccorso, mentre il 40enne è stato arrestato.

Ora però la vittima dell'aggressione ha fatto sapere di avere ancora paura di uscire di casa, proprio a causa di ulteriori ritorsioni del 40enne. Sembrerebbe infatti che l'uomo si sia convinto dopo il fermo di aver ricevuto un torto da parte dell'uomo di 55 anni. Lui, tramite una denuncia, ha fatto sapere che spesso l'aggressore guida in stato di ebbrezza e che avrebbe dei precedenti, ravvisando così la necessità di disporre la custodia cautelare in carcere. In particolare, tale misura sarebbe da prendere nella considerazione dell'incolumità che il 55enne riterrebbe attualmente a rischio.

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