Ex giudice tributario di 80 anni a processo per stalking: pedinava e minacciava di morte la sua compagna

Un ex giudice tributario di 80 anni di Bari è a processo con l'accusa di stalking. A denunciarlo è stata una donna georgiana di 47 anni nella primavera del 2022: ha raccontato che tra i due c'era stata una storia d'amore sfociata in comportamenti ossessivi da parte dell'uomo. La coppia si era conosciuta nel 2019 quando lei avrebbe contattato un numero telefonico trovato in calce a un annuncio immobiliare perché era in cercata di una stanza in affitto a Bari. A rispondere era stato il commercialista, nonché l'ex giudice tributario, e i due si erano presto incontrati: la loro storia era durata appena tre mesi e finita su volontà dell'uomo.
Erano passati mesi e la coppia aveva iniziato a frequentarsi di nuovo, prima che questa volta fosse lei a interrompere tutto. L'80enne però avrebbe iniziato – come riporta La Repubblica – a riempirla di messaggi e chiamate tanto che la donna è stata costretta a bloccarlo ovunque per impedirgli di contattarla. A questo punto è iniziato lo stalking: l'uomo l'ha pedinata arrivando persino a minacciarla di morte. La donna non sapendo cosa fare ha prima contattato i parenti dell'uomo sperando che si sarebbero mossi in sua difesa, ma la situazione non era cambiata. La donna, assistita dall’avvocato Vito Antonio De Palma, stanca e impaurita si era così rivolta alle forze dell'ordine e aveva presentato una denuncia. Subito sono state aperte le indagini per stalking.
Gli investigatori hanno analizzato subito alcuni video delle telecamere della zona che confermerebbero la presenza dell'auto dell'uomo fuori dal posto di lavoro della donna e durante il suo orario di uscita. Le persone vicine alla vittima hanno testimoniato in suo favore raccontando i suoi continui stati di ansia e che era stata costretta a cambiare le sue abitudini. Ora per l'80enne è in corso un processo.