Evaso nella rivolta in carcere, preso Cristoforo Aghilar, femminicida di Filomena Bruno
Catturato dai carabinieri il super ricercato Cristoforo Aghilar, l'uomo che il 28 ottobre 2019 ucciso a coltellate Filomena Bruno, a Orta Nova (Foggia). Dopo una fuga durata 142 giorni dal carcere di Foggia, dove era detenuto in attesa di giudizio per il femminicidio della 53enne e da dove è evaso insieme ad altri 77 detenuti è stato catturato poco dopo l'una di stanotte a Minervino Murge in Puglia. Si trova ora nella caserma di via Guglielmi a Foggia. La notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta la comunità di Orta, il cui sindaco ha dichiarato: "Siamo tornati a respirare".
Anche la famiglia di Filomena Bruno potrà finalmente tornare alla vita di sempre dopo essere stata trasferita in una località protetta per il pericolo di ritorsioni da parte del fuggitivo. Più volte minacciata, la famiglia è rimasta per tutti questi mesi in regime di protezione testimoni.
Aghilar, pregiudicato per droga, il 9 marzo scorso, approfittando della rivolta per il Covid19 scoppiata nella casa circondariale di via delle Casermette, a Foggia, era riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce per tutti questi mesi. Il delitto risale a ottobre scorso, quando, dopo averla già minacciata, ha ucciso la madre della giovane donna che aveva frequentato per un brevissimo periodo. Filomena Bruno, 53 anni è stata assassinata a coltellate perché tentava di proteggere la figlia da Aghilar dopo la fine della relazione.