Evasione fiscale da 50 milioni di euro a Bergamo, scattate otto denunce (VIDEO)
La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di evasione fiscale a Bergamo, ammontante a 50 milioni di euro. Tre società del bergamasco intitolavano le società a prestanomi, distruggevano la documentazione contabile a scadenze regolari per by-passare eventuali controlli delle fiamme gialle e cambiavano continuamente la sede legale di riferimento. Tutti questi escamotage sono stati individuati dagli agenti, che hanno scoperto questi metodi attuati dalle diverse società per non pagare le tasse.
L'IVA non pagata ammonta a 12 milioni di euro: in totale, sono state denunciate otto persone, che ricoprivano il ruolo di amministratori nelle società coinvolte. Nelle aziende, nel corso degli anni, venivano cambiati i capi, i quali però portavano avanti la cattiva abitudine di evadere il Fisco. Le società in questione operano tutte nel campo della manutenzione delle macchine industriali, nella fusione dei metalli e nella rottamazione. In un solo anno e mezzo, per eludere i controlli dei finanzieri, le società hanno cambiato sede per quattro volte, spostandosi da Milano a Palmi, fino poi ad arrivare a Modena e a Napoli. Negli ultimi tempi, i casi di evasione fiscale in Italia sono in continuo aumento.