Evasione fiscale, blitz a Napoli: irregolare l’82% dei negozianti (VIDEO)
Proseguono i controlli anti evasione. Blitz in tutta Italia, da Cortina a Sanremo, e ieri mattina le Fiamme Gialle sono arrivate anche a Napoli, dove hanno riscontrato irregolarità fiscali in 4 negozi su 5, ovvero per l’82% degli esercizi commerciali interessati al blitz. La GdF ha eseguito controlli anche nei mercati partenopei: in quello di Sant’Anna a Capuana, su 50 ambulanti presenti, solo in 10 erano in possesso di un misuratore fiscale. La notizia del blitz si è diffusa a macchia d’olio, tra ieri e oggi, così l’incasso medio giornaliero dichiarato è aumentato, di colpo, del 133%, con un picco massimo che ha sfiorato il 985%. Controlli anche in locali, discoteche e ristoranti, dove sono stati intervistati 261 lavoratori. Trentaquattro persone sono risultate irregolari, e, tra queste, 22 erano sprovviste di permesso di soggiorno.
Un blitz antievasione a Napoli è stato organizzato tra ieri e oggi con l’impiego di circa 250 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Già questa mattina, tra Napoli e Roma, le Fiamme Gialle avevano portato a termine l’operazione “Transilvania romana”, grazie alla quale avevano scoperto una frode all’Iva superiore ai 200 milioni di euro. Il “Piano di Controllo Economico del Territorio” ha interessato diverse aree della città partenopea. Finanzieri in divisa hanno coordinato anche una serie di operazioni volte alla denuncia dell’abusivismo commerciale, della contraffazione dei marchi e dalla vendita di sigarette di contrabbando: sono stati sequestrati circa 5 kg di tabacchi lavorati esteri. Diciassette persone sono state denunciate per le irregolarità fiscali, ma la GdF ha scoperto anche due casi particolari. Il suo nome era completamente sconosciuto al fisco, ma l’uomo denunciato questa mattina era in possesso di una Porsche Carrera. Allo stesso modo, un’altra persona è risultata proprietaria di una vettura Audi 5, ma non aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi.
