Etna, la terra trema ancora: scossa di terremoto a nord-ovest di Nicolosi
Dopo la spettacolare eruzione nei giorni prima di Natale e il successivo terremoto di magnitudo 4.8 che ha causato crolli di edifici e feriti nei paesi alle pendici del vulcano, sull'Etna la terra continua a tremare. Da settimane infatti in tutta la zona del Parco dell'Etna si susseguono le scosse di terremoto anche se fortunatamente di intensità minore rispetto a quella disastrosa della notte tra il 25 e il 26 dicembre. L'ultima scossa in ordine di tempo è stata registrata dai sismografi la notte scorsa e ha avuto magnitudo pari a 2.9 gradi della scala Richter. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, l'evento sismico è stato registrato alle 02:31 della notte tra domenica e lunedì in una zona del vulcano diversa da quella dell'evento di magnitudo 4.8.
L'epicentro della scossa di terremoto infatti è stato localizzato a 4 chilometri a nord-ovest del comune etneo di Nicolosi con coordinate geografiche (lat, lon) 37.65, 15 e ipocentro ad una profondità di circa 2 chilometri. Nel raggio di dieci chilometri anche i comuni di Ragalna, Pedara, Belpasso, Trecastagni, San Pietro Clarenza, Camporotondo Etneo, Viagrande, Mascalucia e Tremestieri Etneo. Nel raggio di venti chilometri dall'epicentro altri 22 comuni, tutti nel Catanese. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale e questa mattina in molti hanno scritto sui social di aver percepito il sisma ma fortunatamente non sono stati segnalati danni a cose o persone.