Etna, continua l’eruzione vulcanica, nuova esplosione nella notte: nube eruttiva di 8 chilometri
È un'eruzione spettacolare quella dell'Etna che da giovedì mattina ha ripreso la sua attività culminata in un'esplosione avvenuta nella serata di ieri che ha provocato con l’emissione di una nube di cenere lavica alta quasi 10 chilometri. L'attività del vulcano siciliano, che arriva dal cratere di Sud-Est è andata avanti anche durante la notte tra giovedì e venerdì, con una nuova intensa eruzione che ha provocato una nube eruttiva alta circa 8 chilometri che si è poi dispersa nel settore occidentale.
Etna, i venti spingono la nube a Ovest: non si ferma l'aeroporto di Catania
Per fortuna nonostante l'intensità dell'eruzione non ci sono state conseguenze, soprattutto sull'operatività dell'aeroporto di Catania che non si è mai fermato, questo perché i venti hanno a ovest la nube vulcanica. Tre i flussi lavici emessi: i primi due hanno percorso alcune centinaia di metri in direzione della Valle del Bove, il terzo si è diretto a Sud sempre per alcune centinaia di metri. L'attività è cessata poco dopo la mezzanotte
Si tratta della prima eruzione dell'Etna nel nuovo anno che arriva dopo mesi di silenzio. Secondo l'Ingv, l'Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle 22 di ieri, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio. Questa mattina, dopo i diversi flussi piroclastici, il cratere di sSd-est presenta diverse spaccature, alcune di rilievo. Dunque nelle prossime ore si potrà assistere a un ridimensionamento dell'eruzione che ha regalato uno spettacolo visivo eccezionale: sono tanti infatti i video e le foto postati sui social che riprendo l'attività eruttiva.