Esulta per un gol e perde un dito: “Soccorso con grave ritardo, arrivato in ospedale dopo due ore”
Ha esultato per un gol e si è ferito a un dito: un incidente che purtroppo, come raccontato dallo stesso al quotidiano "Il Corriere della Sera", si è trasformato in un incubo: Giacomo Stefanori, tifoso del Poggibonsi, ha infatti perso un dito. Gli è stato amputato dopo che avrebbe atteso quaranta minuti per l'arrivo di un'ambulanza e sarebbe arrivato in ospedale dopo due ore.
L'ambulanza arrivata dopo quaranta minuti
L'uomo si trovava domenica a Piancastagnaio: si trovava sugli spalti insieme alla famiglia e a un gruppo di amici quando, dopo il gol della sua squadra del cuore, è rimasto impigliato con un anello alla rete del metallo. Nel cercare di liberarsi, si è infortunato: "Ho strappato tutto, è rimasto solo l'osso". Da lì, la chiamata agli operatori sanitari del 118 che, sempre secondo il suo racconto, sarebbero arrivati dopo quaranta minuti mentre i volontari lo avrebbero lasciato su un muretto.
Il tifoso ha deciso di sporgere querela
Un tempo che però ha reso impossibile recuperare il dito costringendo così il medico all'amputazione: "Il dottore ha detto che in questi casi è fondamentale intervenire con tempestività e che, in ogni caso, avrebbero dovuto accompagnarmi a Firenze al Careggi dove esiste il reparto di microchirurgia". Troppi errori che hanno così spinto, l'uomo – dopo giorni di rabbia e frustrazione – a rivolgersi al Commissariato di Poggibonsi dove ha sporto querela. In questo modo, il supporter spera di poter ottenere giustizia e soprattutto che episodi del genere non si ripetano più: "Ho chiesto di aprire un’indagine per avere giustizia, chi ha sbagliato deve pagare".