Estubata la bimba di Agrigento di 3 anni accoltellata dal padre: non è ancora fuori pericolo
La bambina di 3 anni che lo scorso 23 maggio è stata accoltellata dal padre a Cianciana (Agrigento) insieme al fratellino di 6 anni e alla madre è stata finalmente estubata. La piccola era stata operata alla mandibola dai medici della chirurgia plastica del Civico di Palermo. Mentre le condizioni del fratellino migliorano, quelle della bimba restano comunque critiche. "Bisogna valutare i danni cerebrali provocati dalle ferite – hanno infatti detto i medici – Ed è ancora presto per stabilire se ve ne siano. Intanto un primo passo è stato fatto. La piccola resta in osservazione e solo tra qualche tempo potremmo affermare se sia fuori pericolo". La bimba dovrà subire almeno un altro intervento chirurgico.
Intanto i legali di Daniele Alba, il meccanico trentacinquenne di Cianciana che ha accoltellato al culmine di una lite moglie e figli, si apprestano a chiedere una perizia psichiatrica per accertare l’eventuale capacità di intendere e volere dell’uomo al momento dei fatti. Gli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio potrebbero già nelle prossime ore nominare un perito di parte per effettuare gli esami necessari. Nei giorni scorsi i carabinieri del Ris sono tornati sulla scena del triplice tentato omicidio. I militari dell’Arma hanno effettuato accertamenti irripetibili disposti dalla procura di Sciacca che, con il sostituto procuratore Brunell Fava, coordina le indagini.
Daniele Alba attualmente si trova in carcere con le accuse di triplice tentato omicidio, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di un proiettile. La moglie è stata dimessa dall’ospedale di Ribera e sta bene. In miglioramento anche le condizioni del bambino di 7 anni che ha lasciato la terapia intensiva. La bambina di 3 anni, invece, non è ancora del tutto fuori pericolo.
