Estetista uccisa a Mola di Bari, fermato il presunto assassino: era l’amante

Una persona è stata arrestata perché ritenuta responsabile della morte di Bruna Bovino, titolare di un centro estetico a Mola di Bari. Si tratta di Antonio Colamonico, un uomo di 34 anni che avrebbe avuto con la vittima una relazione sentimentale. I carabinieri del Comando provinciale di Bari lo hanno arrestato con le accuse di omicidio e incendio aggravato. Il corpo di Bruna Bovino, 29enne italo-brasiliana, fu trovato il 12 dicembre del 2013 dai carabinieri che erano intervenuti in seguito all’incendio del locale gestito dalla ragazza. Secondo gli accertamenti, la donna morì per gravi lesioni alla nuca, al collo e al torace provocate da un’arma da taglio.

Gli indizi a carico dell’arrestato – Le indagini dei carabinieri, che hanno eseguito l’ordine di custodia emessa dal gip di Bari, hanno portato a Colamonico: tra gli indizi a suo carico ci sarebbero alcune tracce biologiche raccolte dagli investigatori del Ris di Roma oltre agli accertamenti sulle sue utenze telefoniche e quelle dell’estetista uccisa. Il giorno del delitto l’uomo, che è sposato, avrebbe detto alla vittima che intendeva troncare il rapporto.