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Esselunga ritira salsiccia con “frammenti metallici”: c’è anche il rimborso

Il prodotto in questione è la “salsiccia punta di coltello”. Il suo consumo può portare a lesioni, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
A cura di B. C.
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Esselunga ha ritirato dagli scaffali dai punti vendita di tutta Italia la ‘Salsiccia punta di coltello’ con il proprio marchio. Nelle confezioni di salsiccia fresca di puro suino a macina grossa potrebbero infatti esserci frammenti di metallo. È stata l’azienda stessa a diffondere l’annuncio sul suo sito internet. “Nella salsiccia punta di coltello, imballata in vaschetta con film plastico trasparente e con peso netto 300/400 g, è stata segnalata la presenza accidentale di frammenti metallici. Le confezioni da non consumare sono state incartate dal 12/2/16 al 23/2/16″.

Il ritiro in tutta Italia è stato deciso dal presidente dello "Sportello dei Diritti", Giovanni D’Agata, a seguito di alcuni controlli interni. "Chiunque avesse acquistato questo articolo deve riportarlo presso il punto vendita dove è stato comprato. Assolutamente non consumate questo prodotto. Contiamo sulla vostra collaborazione” ha detto il presidente. Il consumo della salsiccia in questione può portare a lesioni. Quindi chi ha già acquistato il prodotto o chi ne avesse a casa delle confezioni, può riportarlo in negozio dove il prezzo d’acquisto sarà sicuramente rimborsato anche in assenza dello scontrino di cassa. Per ulteriori chiarimenti o segnalazioni contattare il numero verde messo a disposizione da Aia 045/8794111.

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