Esselunga richiama zuppa di verdure: rischio botulino, l’allerta del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha segnalato la possibile presenza di botulino in un lotto di zuppa di verdure presente sugli scaffali dei supermercati Esselunga. Per questo motivo ne ha disposto l’immediato ritiro dagli scaffali. Si tratta del prodotto ‘zuppa di verdure con legumi e cereali’ con marchio Esselunga e prodotto, per conto della stessa azienda, da Zerbinati Srl che ha lo stabilimento sito in via Salmazza 7, a Borgo San Martino, in provincia di Alessandria. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 620 grammi con il numero di lotto 20-113 e la data di scadenza 20/05/2020. A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare la zuppa con il numero di lotto segnalato e restituirla al punto vendita Esselunga dove è stata acquistata. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti della catena al numero verde 800 666555.
La nota stampa di Zerbinati:
Non appena ricevuta la segnalazione, l’Azienda, con la massima disponibilità e collaborazione, si è attivata in via cautelativa e precauzionale disponendo il ritiro del prodotto dai punti vendita e avvisando l’Autorità Sanitaria Competente.
Nei giorni immediatamente successivi alla segnalazione sono state effettuate approfondite ispezioni in Azienda da parte dell’Autorità Competente durante le quali non è stata riscontrata alcuna anomalia o presenza di non conformità sull’intero processo produttivo. Peraltro la stessa Autorità Competente, pur nel rispetto rigoroso e severo dei ruoli, ha più volte nel passato confermato il suo apprezzamento per la qualità delle procedure di sicurezza alimentare adottate dall’ Azienda. Va sottolineato inoltre che, a seguito delle analisi svolte sul campione appartenente al lotto in oggetto anche da parte del Laboratorio Ufficiale (Istituto Zooprofilattico del Piemonte), è stata accertata la totale assenza di contaminazione microbiologica e nello specifico la totale assenza di spore e tossine botuliniche.
Pertanto l’Azienda si ritiene totalmente estranea alla problematica, in quanto la presunta contaminazione microbiologica non è – in nessun modo – riconducibile alla sua produzione e alla sua attività, focalizzata da sempre alla soddisfazione e alla tutela dei propri clienti. Zerbinati da sempre opera infatti nel rigoroso rispetto della normativa europea di sicurezza alimentare, curando la formazione dei suoi operatori e applicando le più adeguate procedure per garantire un prodotto conforme e sicuro per la salute dei consumatori.
Il botulismo è una malattia paralizzante causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Si tratta di un microrganismo che produce spore che possono resistere all’ambiente esterno anche per un lungo periodo finché non incontrano condizioni adatte alla crescita del batterio stesso. Il botulismo alimentare può colpire individui di tutte le età, ma non è trasmissibile da persona a persona. I sintomi solitamente si manifestano molto rapidamente, da poche ore a pochi giorni dall’ingestione della tossina (6 ore – 15 giorni) e sono quelli tipici di una paralisi neurale: annebbiamento e sdoppiamento della vista, rallentamento e difficoltà di espressione, fatica nell’ingerire, secchezza della bocca, debolezza muscolare.