Esselunga richiama filetti di Alici per rischio microbiologico: l’avviso del Ministero della salute
I supermercati Esselunga hanno annunciato l’immediato richiamo dagli scaffali dei propri punti vendita di un lotto di filetti di Alici per possibile rischio microbiologico per i consumatori. L’allerta alimentare è stata comunicata anche attraverso li portale web del Ministero della salute dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori.
Oggetto del richiamo è un lotto di Filetti di Alici in olio distesi venduto a marchio Esselunga in vasetti di vetro dal peso di 150 grammi ciascuno. I filetti di alici sono confezionati per Esselunga S.p.A. dalla ditta Poseidon sh.p.k. nel proprio stabilimento di Lezhe, in Albania.
Il lotto interessato dal richiamo è quello con numero LTC204 e data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 22 gennaio 2026. Come recita l’avviso di richiamo, datato 4 ottobre 2024, il richiamo è stato disposto dallo stesso produttore in via precauzionale per possibile presenza di istamina in quantità superiore al limite di legge.
I vasetti di alici oggetto del richiamo sono stati già ritirati dai supermercati ma chi avesse già acquistato il prodotto con lotto e scadenza sopra riportati, è invitato a non consumare l’alimento e a riportarlo presso il punto vendita per un rimborso. “Il richiamo interessa esclusivamente l'articolo e il lotto indicati. Per informazioni contattare il numero verde 800.666.555” spiega l’avviso di richiamo di Esselunga.
L'istamina è un composto azotato ampiamente diffuso ma che in alte concentrazioni negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. Questa dipende dalla ricchezza in amminoacidi liberi e dalla presenza di determinati microorganismi. L'esempio più caratteristico di cibo ricco di istamina è proprio quello conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni.