Esplosione su una petroliera a Savona: aperta un’inchiesta, smentita l’ipotesi di un attentato
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Un’esplosione avvenuta nella notte tra sabato e domenica a bordo della petroliera Seajewel, ormeggiata al largo di Savona, ha scatenato un "giallo" marino tra ipotesi di attentato (successivamente smentite) timori di disastro ambientale e una corsa contro il tempo per accertare i fatti. A 48 ore dall’incidente, la Procura di Savona ha iniziato a ricomporre i tasselli del puzzle smentendo alcune voci circolate nelle ultime ore e confermando che non ci sarebbero né vittime né danni ambientali. Ma le domande su cosa sia realmente accaduto restano aperte.
Intervistato da Primocanale, il Procuratore di Savona, Ubaldo Pelosi, ha confermato che non ci sono state vittime e che il rischio di danni ambientali è stato scongiurato. "Non ci sono stati sversamenti e non sembra esserci stato alcun impatto sull'ambiente", ha dichiarato il magistrato, facendo riferimento al lavoro svolto per evitare danni ulteriori. Riguardo all'incidente, ha aggiunto che l'esplosione avvenuta sulla petroliera è ancora sotto indagine: "Le cause sono da accertare, ma è importante ridimensionare l'evento. La vicenda è ancora in fase di verifica".
Le indagini sull'accaduto sono state affidate alla Capitaneria di Porto di Savona. In una nota ufficiale, il Corpo ha precisato che l'incidente si è verificato durante le operazioni di scarico di petrolio greggio a bordo di una motonave, ormeggiata presso il campo boe Sarpom, tra la mezzanotte e l'una del 14 febbraio. Durante tali operazioni, il personale specializzato ha rilevato alcune anomalie nelle procedure di discarica, anomalie che sono ancora da verificare. Per motivi di sicurezza, e in concerto con la Capitaneria, è stato deciso di interrompere immediatamente le operazioni.
Contrariamente a quanto riportato da alcune testate, la Capitaneria ha anche smentito categoricamente l'ipotesi di un attentato. Al momento, non sono stati registrati danni a persone o sversamenti in mare. Le operazioni di scarico sono state sospese e sono attualmente in corso accertamenti tecnici a bordo della petroliera per identificare la causa delle anomalie rilevate e garantire la sicurezza per il proseguimento delle operazioni.