Esplosione Bologna, i testimoni: “Sembrava lʼApocalisse, abbiamo pensato a un attentato”
"Abbiamo sentito un boato violentissimo, poi la gente ha cominciato a scappare". Sono racconti drammatici quelli dei sopravvissuti all’inferno di ieri pomeriggio sull’A14 all’altezza di Borgo Panigale. C'è chi nell’udire la fortissima esplosione avvenuta nel tratto autostradale di Casalecchio (Bologna) ha pensato a un attentato, chi a una sparatoria o a un terremoto. Tutte le descrizioni convergono in uno scenario "da Apocalisse", come loro stessi lo hanno definito.
"Ho ancora l'auto sotto il cavalcavia, aspetto di capire se e quando la potrò riprendere. Mi trovavo qui per lavoro ed ero al ristorante quando, a un certo punto, abbiamo sentito uno scoppio violentissimo: ho pensato a un attentato", ha raccontato Marco Rosadini di Arezzo. "Con la deflagrazione il tetto di vetro del ristorante ha iniziato a crollare e le persone hanno iniziato a scappare. Eravamo seduti, a un certo punto si è sentito un boato fortissimo e ha cominciato a venire giù tutto. Ho guardato fuori e mi è sembrata di vedere tutta una parete di fiamme. Poi ci sono stati 7-8 minuti di scoppi: non ho davvero pensato a un incidente, avevo pensato ad un attentato".
"Erano quasi le 14 – ha raccontato una signora seduta fuori dal palazzo in cui abita – ho sentito due o tre ‘bussi' piccoli e mi sono avvicinata alla finestre per guardare cosa stesse succedendo, quando ho sentito un boato molto forte e lo spostamento di aria calda che ha investito il nostro palazzo qui sopra il bar di Via Panigale. Poi ho visto la gente in strada che correva". Parole simile quello di un altro condomino: "Ero in bagno quando ho sentito dei colpi uno dietro l'altro e ho pensato si trattasse di una sparatoria. Poi c'è stato lo scoppio fortissimo, le fiamme e il fumo nero che ha cominciato a salire. Le vetrate della concessionaria auto qui di fronte sono saltate e anche le vetrate e gli infissi delle case del palazzo sono state danneggiate dalla deflagrazione" ha osservato. "Ero sul terrazzo di casa, ho sentito i primi scoppi. Con l'esplosione dell'autocisterna per un attimo ho pensato a un terremoto, sono arrivate tutte le scintille fin su in alto: i tre tendoni di casa mi hanno protetto ma si sono bruciati tutti", ha proseguito l'uomo.