Esplosione A14 Bologna, serviranno fino a 5 mesi per il ripristino dell’autostrada
Un morto e 145 feriti, di cui 4 gravi ma anche un enorme cratere nel bel mezzo della carreggiata che rende completamente inutilizzabile una parte del raccordo tra l'Autostrada del Sole e l'A14 Bologna-Taranto. È questo il risultato del terribile incidente stradale e la conseguente violentissima esplosione avvenuta nel pomeriggio di lunedì l'ungo la A1 a Bologna, sul raccordo autostradale a Borgo Panigale. Come mostrano le immagini dei soccorritori, infatti, in strada si è aperta una voragine e lo stesso ponte sottostante è parzialmente crollato. Come conseguenza l'intero tratto dovrà essere completamente ricostruito con tempi tutt'altro che brevi. Secondo i primi calcoli, infatti, si parla di un tempo fra i tre e i cinque mesi per il ripristino del tratto di autostrada e u costo attorno al milione di euro.
A confermarlo, al termine di una riunione avvenuta oggi in Prefettura a Bologna, sono stati sia il sindaco del capoluogo emiliano Virginio Merola sia il sottosegretario ai Trasporti, Michele Dell’Orco. Il problema è che servono travi speciali che in questo momento non sono disponibili e devono essere ordinate. "Autostrade deve trovare le 12 travi opportune per il ripristino totale della parte di ponte saltato, se si trovano, può essere che già a ottobre potenzialmente ci possa essere il ripristino. Altrimenti c’e’ il rischio che ci vogliano anche cinque mesi", ha spiegato il rappresentante del Governo. Anche per questo il sindaco bolognese ha deciso di lanciare "un appello a tutti quelli che si occupano di queste fabbricazioni". "Autostrade sta cercando anche all’estero queste 12 travi, essendo un periodo di chiusura delle ditte. Se si trovano in fretta, guadagniamo due mesi e quindi si parla di tre mesi per il ripristino. Altrimenti ce ne vogliono cinque, pur con la procedura d’urgenza" ha sottolineato il primo cittadino.
Riaperto il raccordo di Casalecchio
Il blocco del tratto avrà sicuramente ripercussioni sul traffico visto che si tratta di uno dei più impostanti interscambi autostradali del Paese. Fortunatamente la magistratura non ha disposto il sequestro dell'area così, dopo le verifiche e la rimozione dei detriti, questa mattina è stata confermata la transitabilità del tratto nella carreggiata opposta a quella crollata che ora è diventata a doppio senso di marcia. Poco prima del punto dell'incidente infatti è stato predisposto uno scambio di carreggiata per chi proviene da Firenze. La deviazione non riguarda coloro che dalla A1 provenendo da Milano e sono diretti verso la A14, e viceversa. Riaperta anche la tangenziale nel tratto tra gli svincoli 2 e 3 in direzione dell'A1. Resta invece chiusa in direzione San Lazzaro – A14 . "Il parziale ripristino dell’autostrada con una corsia alternata per fortuna sicuramente permette un po’ di snellire il traffico. È già un ottimo risultato, non era scontato. Ma sicuramente non basta" ha concluso il sottosegretario.