Esplosione a Lucca, crolla palazzina: nato con cesareo d’urgenza il bimbo della 26enne superstite
È nato all'ospedale di Pisa con un parto cesareo e sta bene il bimbo della giovane donna incinta, 26enne, superstite nell'esplosione di Lucca ma ora ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dello stesso ospedale.
Il bambino invece è stato portato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La 26enne, secondo quanto risulta, era incinta di 31 settimane e le sue condizioni sono subito apparse gravi. Il compagno e papà del piccolo non è rimasto coinvolto nell'esplosione, il cui bilancio definitivo è di due morti e 3 feriti.
Le vittime sono una coppia di coniugi sulla sessantina: la figlia 17enne è riuscita a salvarsi perché era a scuola. Frequenta le superiori a Lucca. Tra i feriti oltre alla donna incinta ci sono anche due camionisti che passavano per la zona al momento della deflagrazione.
L'esplosione, come fanno sapere i vigili del fuoco, si è verificata alle 14:45 di oggi e sarebbe stata causata da una fuga di gas metano. Ha interessato un edificio di due piani, suddiviso in due unità abitative, in località Torre in via Per Camaiore a Lucca.
Della casa non è rimasto in piedi che qualche pezzetto di muro, i detriti hanno sepolto anche un’auto bianca parcheggiata vicina.
"Quella che è accaduta oggi nella frazione di Torre è una vera tragedia: ad ora il bilancio ammonta a due vite spezzate e tre feriti, fra cui una donna incinta, nell’esplosione che ha causato il crollo di un’abitazione in cui vivevano due nuclei familiari. Non ci sono parole per descrivere la devastazione che ci siamo trovati di fronte una volta giunti sul posto, dove erano già al lavoro vigili del fuoco, 118, forze dell’ordine, protezione civile e polizia municipale", ha scritto sui social il sindaco di Lucca, Mario Pardini.
Il primo cittadino ha anche fatto sapere che "domani all’inaugurazione di Lucca Comics & Games osserveremo un minuto di silenzio in segno di rispetto nei confronti chi ha perso la vita in questo tragico incidente".
Sula vicenda si è pronunciato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che su Facebook ha scritto: "La giovane donna incinta estratta viva dalle macerie con ustioni è entrata in sala parto a Cisanello per il cesareo. Ringrazio tutte le forze del nostro sistema regionale di soccorso e sanitario impegnate al massimo in queste difficili ore".