Esplode pentola a pressione lasciata sul fuoco: muore sul colpo madre di 9 figli
Una normalissima attività domestica si è trasformata in tragedia a Caltagirone, in provincia di Catania, dove una donna di origini pachistane di 46 anni, madre di nove figli, è morta a causa dell'esplosione della pentola a pressione lasciata sul fuoco. Il boato ha investito l'ha investita senza lasciarle scampo. Sul posto, in via Ciuffia, sono tempestivamente intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Caltagirone. Per la donna tuttavia non c'è stato niente da fare. Sul caso è stata aperta un'inchiesta: andrà accertato infatti se la pentila era difettosa o se vi sia stata un'imperizia nel suo impiego da parte della donna. L'esplosione di questo accessorio infatti è estremamente rara e avviene solo se viene lasciata troppo tempo sul fuoco o se la valvola di sfiato è completamente ostruita.
La pentola a pressione può esplodere? Sì, anche se raramente
Questo tipo di incidente domestico avviene fortunatamente molto di rado. La particolarità della pentola a pressione è che il vapore prodotto dall’ebollizione non fuoriesce aumentando di conseguenza la pressione interna e quindi la temperatura di bollore l’acqua, che altrimenti non potrebbe superare i 100 °C. Il maggior calore riduce il tempo di cottura dei cibi.
Normalmente ogni pentola dispone di una valvola di esercizio che mantiene costante la pressione interna (tra 0,5 e 1 atmosfera, oltre alla normale pressione a livello del mare) e una valvola di sicurezza che rilascia l’eventuale vapore in eccesso. Solo nel caso – estremamente raro – che entrambe le valvole siano completamente chiuse e la pentola sia dimenticata a lungo sul fuoco, la pressione interna potrebbe crescere al punto da superare il valore limite di rottura dell’acciaio inossidabile (60 bar) e provocare un’esplosione.