Esodo estivo, giornata da bollino nero complicata da piogge e frane
Come ogni anno la rete autostradale, insieme alla pazienza degli automobilisti, viene messa a dura prova dagli esodi e controesodi di agosto. Sabato 8 agosto è stato contrassegnato con un significativo bollino nero e già dalle prime ore del mattino si è potuto verificare che le attese erano giuste. Durante la notte è cominciato un intenso movimento di auto lungo la A3, la Salerno-Reggio Calabria con punte di 4mila ore nel Salernitano.
Considerato il flusso di traffico atteso, l'Anas ha preso alcuni provvedimento al fine di agevolare il viaggio sull'A3 verso Sud. Tra Laino Borgo e Mormanno è stata messa a disposizione la seconda corsia di marcia, mentre con l'apertura del viadotto Jannello è stata ridotta la lunghezza del cantiere Viadotto Italia, ridotto da 6 a 3 chilometri. In direzione nord, invece, è prevista l'uscita a Mormanno e il rientro a Laino Borgo. Difficile l'accesso ai traghetti diretti verso la Sicilia. In mattinata si registravano già due ore di attesa per imbarcare le auto.
Al nord i punti critici sono, tradizionalmente, quelli al confine. Si sono dunque registrati sensibili rallentamenti già nelle prime ore di sabato mattina sulla A9 coda tra Como Monte Olimpino e Chiasso per l'attraversamento della dogana Svizzera; sulla A10, tra il confine e barriera di Ventimiglia in direzione di Genova con una coda 3 km e traffico a tratti tra Varazze e Bivio A10/fine complanare Savona e coda di 4 km tra Savona e Spotorno in direzione Francia. Si sono aggiunte le piogge intense abbattutesi in nottata, che hanno causato frane e smottamenti e conseguenti chiusure di tratti di statali: la 51 "di Alemagna", la 301 "dello Stelvio" e la 38 "del Foscagno". Sempre causa frane è chiuso al Strada Provinciale 638 "del Passo Giau", al Km 18+500 (località bivio Posalza-Passo Giau, lato Selva di Cadore), nonché la Ss 38 "dello Stelvio" in entrambe le direzioni dal km 106,400 al km 124,305.
