Escursionisti bloccati in montagna di notte, si riparano dentro una seggiovia: salvati dai carabinieri

Brutta disavventura per tre giovani escursionisti bolognesi di 20, 21 e 22 anni, che durante la notte di domenica scorsa, 10 dicembre, si sono ritrovati bloccati sul Corno alle Scale, montagna dell'Appennino tosco-emiliano.
Come è stato raccontato dal Corriere di Bologna, il piccolo gruppo era partito per una camminata e a un certo punto, a causa di un peggioramento delle condizioni meteo, si è accorto di aver perso l'orientamento. Non sarebbe stato più in grado di capire dove si trovasse esattamente e non sarebbe riuscito così a trovare la strada per rientrare a casa. In poco tempo la situazione è diventata pericolosa, visto l'abbassarsi delle temperature e la scarsa visibilità causata dalla nebbia.
A quel punto i tre giovani escursionisti hanno deciso di ripararsi all'interno dell’impianto di una seggiovia. I ragazzi sono prima riusciti a rompere il vetro di una cabina, e subito dopo si sono rintanati al suo interno per proteggersi dal freddo e dal vento che stavano soffrendo da diverse ore e che, se non fossero riusciti a trovare un rifugio, avrebbe potuto portarli all'ipotermia con conseguenze veramente tragiche per la loro salute. In alcuni casi, questa può infatti portare alla morte.
Passata la notte, i tre ragazzi sono riusciti fortunatamente ad allertare i soccorsi. Sono stati i carabinieri Sciatori di Lizzano in Belvedere, specializzati in questo tipo di intervento, ad arrivare in poco tempo sul luogo dove era stata segnalata la presenza dei giovani e a riuscire a recuperarli.
Secondo quanto hanno riportato gli uomini dell'Arma, i tre sono stati ritrovati spaventati e infreddoliti ma non hanno riportato lesioni e per loro non c'è stato bisogno di ricorrere alle cure mediche. I giovani hanno però ringraziato i militari per
l’intervento che li ha portati in salvo senza conseguenze.