video suggerito
video suggerito

Escursionista scivola sul sentiero sulle Prealpi Giulie e precipita: morta dopo un volo di 50 metri

La donna ha perso la vita oggi in montagna, in prossimità del comune di Taipana, in provincia di Udine. La chiamata al Nue112 è arrivata intorno alle 13 da una comitiva di una quindicina di escursionisti con cui la vittima si trovava in gita e la Sores ha attivato la stazione di Udine del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, l’elisoccorso regionale.
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un tragico incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 9 aprile, sulle Prealpi Giulie, in prossimità del comune di Taipana, in provincia di Udine. Una donna, impegnata in un’escursione in montagna, ha perso la vita in seguito a una rovinosa caduta in un canalone durante il rientro verso valle. La vittima si trovava insieme a un gruppo di circa quindici persone, con cui stava affrontando un itinerario escursionistico che prevedeva la discesa dalla Punta di Montemaggiore, lungo il sentiero numero 742.

L’allarme è stato lanciato poco dopo le 13 al numero unico per le emergenze (NUE112), e la macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente. La Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (Sores) ha inviato sul posto la stazione di Udine del Soccorso Alpino e Speleologico, un’unità della Guardia di Finanza e l’elisoccorso regionale. Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe scivolata subito dopo una selletta, precipitando per almeno una cinquantina di metri in un canalone esposto a nord, in una zona purtroppo già nota per la pericolosità e per precedenti incidenti, anche mortali.

L’elisoccorso ha raggiunto in breve tempo il luogo della caduta. Il medico e il tecnico del Soccorso Alpino sono stati calati con il verricello per prestare i primi soccorsi, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Dopo il via libera del magistrato, è stato predisposto il delicato intervento di recupero del corpo, reso ancora più complesso dalla morfologia del terreno. Un secondo elicottero è stato impiegato per il trasporto della salma, mentre ulteriori tre tecnici del Soccorso Alpino sono stati imbarcati dal campo base allestito a Campo di Bonis e verricellati in quota per affiancare le operazioni.

Al momento, le generalità della vittima non sono ancora state rese note, in attesa dell’identificazione ufficiale e della notifica ai familiari. Le autorità stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Le operazioni di recupero si sono concluse intorno alle 17. Un'altra giornata drammatica in montagna, che riaccende i riflettori sulla sicurezza lungo i sentieri anche in percorsi apparentemente noti e frequentati.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views