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Escherichia coli: un caso sospetto in Alto Adige

In Alto Adige un turista è stato ricoverato per problemi intestinali. Si teme un’infezione da Escherichia coli, ma per saperlo con certezza bisognerà aspettare l’esito delle analisi previsto per lunedì. Intanto il ministro Fazio getta acqua sul fuoco.
A cura di Alfonso Biondi
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Batterio killer

Primo caso sospetto di infezione da Escherichia coli anche in Italia, precisamente in Alto Adige. Un turista, secondo quanto riferito dal quotidiano Dolomiten, è stato ricoverato all'ospedale di Merano per dei problemi intestinali. Il sospetto è che si possa trattare del batterio killer, ma per saperlo con certezza bisognerà aspettare lunedì, giorno in cui il laboratorio di Bolzano dovrebbero rendere disponibili i risultati delle analisi cui si è sottoposto l'uomo. I medici, però, preferiscono essere cauti. Secondo Irene Pech, direttore del distretto sanitario di Merano, per ora non si può azzardare una diagnosi, dato che in giro ci sono parecchi casi di influenza gastro-intestinale.

Intanto, secondo quanto diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità, i Paesi in cui si sono registrati casi di sindrome emolitico-uremica (Seu) e di Escherichia Coli Enteroemorragico (Ehec) sono in tutto 13: fino ad ora i casi sono 1.836 e solamente 103 non riguardano la Germania.

E sale il rischio allarmismo. Anche per questo motivo il Ministro della salute Antonio Fazio ha voluto rassicurare tutti, ribadendo che "il nostro cibo e le nostre verdure sono assolutamente sicure", ricordando però che "vanno sempre lavate". Il Ministro, al termine di un incontro con la delegazione del governo cinese che oggi ha visitato il San Raffaele di Milano, ha anche fatto notare che il batterio potrebbe essere legato a "forme di confezionamento" e non a un alimento specifico. E su questo ha chiesto alla Germania di portare a termine una serie di indagini.

L’Escherichia Coli, scoperto da Theodor Eschereich nel XIX secolo, è piccolo batterio che vive nei nostri intestini, colonizzandone la parte bassa, in maniera innocua e anzi risultando fondamentale per la digestione corretta del cibo. Quello che sta terrorizzando la Germania e l’Europa è un ceppo particolarmente aggressivo di questo batterio. Per usare le parole di Fazio, all'origine del batterio "non c'è una mutazione, ma una normale ricombinazione tra batteri, che produce forme nuove più tossiche, e per le quali noi abbiamo meno anticorpi".

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