Esasperata per l’attesa paziente picchia infermiera al Pronto Soccorso di Messina

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Ancora un episodio di violenza in un ospedale siciliano. Un’infermiera in servizio al Pronto Soccorso del Policlinico di Messina è stata aggredita fisicamente da una donna che, esasperata dall’attesa, ha reagito con violenza. L’episodio, avvenuto nelle scorse ore, ha generato momenti di tensione all'interno della struttura.

L’allarme è scattato immediatamente: i sanitari hanno richiesto l’intervento dei carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro, che sono giunti sul posto dopo una segnalazione al numero d’emergenza 112. Secondo le ricostruzioni, la donna, irritata per il tempo trascorso in osservazione, ha deciso di lasciare il pronto soccorso. Prima di andarsene, però, avrebbe aggredito l’infermiera, colpendola con violenza. La vittima ha riportato lesioni, per fortuna non gravi, ed è stata medicata direttamente in ospedale.

L’arrivo dei carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. La donna, ancora in forte stato di agitazione, è stata bloccata e condotta in caserma, dove è stata formalizzata l’accusa nei suoi confronti. Alla luce delle prove raccolte, è scattato l’arresto, in applicazione delle norme che tutelano il personale sanitario.

L’episodio si inserisce in un quadro preoccupante di aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, sempre più esposti a rischi durante il loro servizio. Nella tarda serata di sabato una donna di 42 anni ha tentato di aggredire un medico del pronto soccorso dell'ospedale di Chieri, in provincia di Torino, con un grosso coltello da cucina. Il sanitario era intervenuto poco prima nel disperato tentativo di salvare il compagno della donna, un uomo di 53 anni, deceduto nonostante i prolungati tentativi di rianimazione.