Esami di Maturità 2017, fissate le date: si comincia il 21 giugno con la prima prova
Esami di Maturità 2017, ci siamo: la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha varato oggi l'ordinanza che prevede date e indicazioni operative per i giusti più attesi dagli studenti italiani che frequentano le scuole superiori. Si prenderà il via mercoledì 21 giugno con la prima prova scritta di italiano, seguita giovedì 22 dalla seconda prova e lunedì 26 dalla terza. Martedì 27, invece, si terrà nelle scuole che la prevedono, la quarta prova. Scatta quindi ufficialmente il "countdown" per gli oltre 500mila studenti che si apprestano a sostenere gli esami di maturità. Nelle scorse ore sono state anche scelte le tracce per la prima e le seconde prova come annuncia Francesco Branca, al vertice della struttura tecnica degli Esami di Stato.
Il Miur ha ideato anche una campagna – chiamata No Panic – che accompagnerà gli studenti dei prossimi mesi: "Vogliamo che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca parli di più e in modo più diretto con studentesse e studenti e non venga percepito come un luogo distante o legato esclusivamente ad aspetti burocratici”, ha detto la Fedeli, annunciando che nelle prossime settimane verranno diffusi video, tutorial e post dedicati agli esami. Contenuti che saranno fruibili da 505.263 studentesse e studenti iscritti all’Esame, fatti salvi ovviamente gli esiti degli scrutini finali.
Per quanto riguarda le popolazioni delle aree colpite dal sisma si è avuto un particolare occhio di riguardo. Negli istituti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria le commissioni d’Esame saranno composte esclusivamente da membri interni, ad eccezione del Presidente. L’anno scolastico sarà valido anche con meno di 200 giorni effettivi di lezioni e studentesse e studenti potranno essere ammessi all’Esame anche in deroga al limite delle assenze normalmente previsto.
Il ministero ha fornito indicazioni importanti anche sull’uso delle calcolatrici per la seconda prova nei licei scientifici, considerando l’evoluzione tecnologica di questi dispositivi. Si potranno utilizzare calcolatrici scientifiche e/o grafiche, purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (CAS- Computer Algebric System). Saranno invece vietate calcolatrici con connessione wireless o che vadano collegate alla rete elettrica.