Eruzione Etna, nube vulcanica alta 10 km: cenere su strade e case, aeroporto di Catania parzialmente chiuso
Una nuova imponente eruzione vulcanica dell’Etna ha riempito di cenere strade e case in gran parte del territorio circostante oggi domenica 4 agosto. L’eruzione, avvenuta nelle prime ore di oggi, infatti ha generato una enorme nube che si è sollevata sopra il vulcano fino a 10km di altezza prima di disperdersi in tutta la zona. La cenere ha invaso anche l’aeroporto di Catania che è stato parzialmente chiuso ai voli con atterraggi e partenze limitate.
Come comunica l’Ingv, l’evento vulcanico è iniziato intorno alle 4.30 del mattino quando un tremore della terra ha annunciato la nube di cenere che si è innalzata in cielo poco dopo dall'area del cratere Voragine ad una quota di 2800-2900 metri sopra il livello del mare. Stando sempre ai dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, osservatorio Etneo, la nube vulcanica si è poi dispersa in direzione sud sud-est mentre la forte attività stromboliana al cratere Voragine si è poi evoluta in una fontana di lava.
“Dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto valori molto alti intorno alle 02:30 UTC è ulteriormente aumentata. Anche l'attività infrasonica ha subito un ulteriore incremento ed è su valori molto alti. Gli eventi infrasonici sono localizzati al cratere Voragine e mostrano ampiezze elevate” descrivano dall’Ingv dove stanno monitorando la situazione.
La cenere intanto è continuata a cadere per ore fino a tarda mattinata sul territorio a est del vulcano, ricoprendo strade e case in particolare nei paesi ai piedi dell’Etna dove la circolazione stradale è stata messa in difficoltà. Per lo stesso motivo voli ridotti in partenza ed in arrivo all’aeroporto di Catania Fontanarossa. “In seguito alle attività vulcaniche di questa mattina, l’Unita di crisi ha disposto la chiusura del settore B1 e la riduzione degli arrivi a sei voli all’ora” comunicano infatti dallo scalo etneo, avvertendo i passeggeri “di verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.