video suggerito
video suggerito

Errore in sala operatoria a Spoleto, 4 anziani perdono la vista: infermieri dovranno risarcire regione

I quattro pazienti, tra i 70 e gli 80 anni, dovevano sottoporsi a un intervento alla cataratta all’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Ma gli è stata iniettata una soluzione di sodio bicarbonato anziché salina.
A cura di Biagio Chiariello
702 CONDIVISIONI
Immagine

Sarebbe dovuto essere un semplice intervento alla cataratta all’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto, ma qualcosa chiaramente è andato storto: quattro anziani, a causa di uno scambio accidentale di flaconi, hanno perso la vista a un occhio.

La vicenda è riporta dal Messaggero e risale a qualche anno fa, quando tutti e quattro i pazienti avevano tra i 70 e gli 80 anni, un uomo e tre donne. Si trovavano in sala operatoria quando gli sarebbe stata iniettata una soluzione di sodio bicarbonato all’8,4% con Ph compreso tra 7 e 8,5 che era stata inserita nell’asta portabottiglia del facoemulsionatore al posto della soluzione salina bilanciata per uso oftalmico.

Due gli infermieri finiti sotto inchiesta, un ferrista e una coordinatrice dell’area infermieristica: sono stati sottoposti a sanzione disciplinare con un giorno di sospensione e stipendio decurtato della stessa giornata lavorativa, ma sono ancora in servizio.

Ora la Corte dei Conti dell'Umbria ha certificato, dopo i risarcimenti pagati dall’ospedale, quanto dovranno restituire alla Regione nel processo a fianco del procuratore contabile regionale, Rosa Francaviglia. Per quanto riguarda una donna 74enne, che non ci vede più dall'occhio destro, la richiesta a favore dell'Umbria è di 135mila euro.

I pazienti, si legge nell'atto di citazione in giudizio della procura contabile dell'Umbria, hanno perso la vista da un occhio "in conseguenza della condotta illecita…" dei due infermieri.

Per quanto riguarda il ferrista, la magistratura contabile parla di "inescusabile, marchiano, e madornale errore commesso dall’infermiere per aver inserito, nell’asta porta bottiglie del facomulsificatore, come soluzione di infusione", al posto della soluzione salina bilanciata per uso oftalmico, una soluzione di bicarbonato.

Per quando riguarda la coordinatrice infermieristica "altrettanto grave è la corresponsabilità nell’accadimento lesivo per la mala gestio organizzativa dei farmaci e dei presidi della sala operatoria…, anche con riferimento alla relativa tracciabilità, movimentazione e debita collocazione".

702 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views