Ercolano, si dà fuoco nel Municipio e si getta nel vuoto. Tensione altissima (VIDEO)
Ore 12 – Il fioraio è morto – Inutile la corsa all'ospedale napoletano Cardarelli: il fioraio, ricoverato nel reparto grandi ustionati, è morto poco dopo le undici e trenta.
Tragedia del lavoro quella avvenuta questa mattina ad Ercolano (Napoli). Il titolare di un negozio di fiori, Antonio Formicola, 49enne, si è dato fuoco nel palazzo del Comune, dopo che il sindaco, Vincenzo Strazzullo, ha rifiutato di incontrarlo. Subito dopo si è gettato dal primo piano dell'edificio (come si vede nella foto di MetropolisWeb). Qualcuno ha cercato di aiutare quella che era ormai una torcia umana, lanciando un estintore che però ha colpito un passante, come scrive il Mattino. Anche un poliziotto è stato ferito nel tentativo di spegnere le fiamme. Sul posto sono subito giunte le ambulanze del 118 che hanno trasportato le due persone all'ospedale Maresca.
Sembra che l'uomo protestasse contro un dispositivo di viabilità appena varato, che gli impedirebbe di lasciare in sosta il suo furgone dinanzi al negozio. Successivamente altri trecento commercianti hanno provato a entrare in Comune, ma sono stati bloccati. Diversi gli slogan e gli insulti contro il sindaco. La polizia è sul posto. Il Cardinale di Napoli Crescenzo Sepe ha poi commentato la tragedia: "Sono drammi estremi che rispecchiano una situazione di crisi che ormai invade tutto e tutti".