“Era l’ultimo viaggio con mia moglie”: il turista derubato sta meglio ed è tornato a Venezia
Nell’estate di un anno fa Mike Veley, un turista americano innamorato di Venezia, aveva scelto proprio la città italiana per fare un viaggio con sua moglie, forse l’ultimo dato che aveva un cancro. Ma a Venezia Mike subì un furto: qualcuno gli portò via il portafoglio con soldi e documenti. A quel punto il turista decise di scrivere una lettera pubblica al ladro che di fatto aveva rovinato quell’ultimo viaggio in Italia con sua moglie. Una lettera scritta a mano in cui il turista si rivolgeva direttamente a chi lo aveva derubato. “So che probabilmente non leggerai questo testo e non te ne importerà neanche nulla — così Veley nella lettera —. Noi siamo arrivati nella tua bellissima città il 14 luglio, alle 14. Sul vaporetto numero 1 sono diventato la tua prossima vittima”. E ancora: “Sono malato di cancro e sto per morire. Questo è il mio ultimo viaggio con mia moglie. Mi hai lasciato senza soldi e senza carta di credito. Immagina anche solo per un istante quello che questo causa alla tua vittima”. Ma, nonostante tutto, l’americano aveva subito perdonato quel ladro.
Il nuovo viaggio a Venezia: "La generosità dei veneziani l’ha ripagato di molte brutte situazioni vissute" – E ora, circa un anno dopo lo spiacevole episodio, Mike sta meglio ed è tornato nuovamente a Venezia, ospite del municipio. Fu il sindaco Luigi Brugnaro a offrire a suo tempo ospitalità all’americano per dimostrare come Venezia possa rivelarsi città accogliente e civile. Martedì è avvenuto l’incontro in Comune con la vicesindaco Luciana Colle che ha consegnato il pass per visitare i Musei Civici e la possibilità di assistere a uno spettacolo alla Fenice. “L’incontro odierno è andato molto bene – ha detto Colle – Mike Veley si è dimostrato una persona dalla grande umanità. Ha ringraziato più volte il sindaco Brugnaro per avergli offerto ospitalità a nome della Città e ha spiegato come la generosità dei veneziani l’abbia ripagato di molte brutte situazioni vissute”.