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Era fuggito dal carcere di Livorno scavalcando il muro, fermato il detenuto evaso Umberto Reazione

È stato fermato 24 ore dopo la sua evasione Umberto Reazione, il detenuto napoletano che si trovava nel carcere di Livorno fuggito scavalcando il muro di cinta. L’uomo è stato individuato alla stazione di Roma Tiburtina.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il detenuto evaso dal carcere di Livorno, Umberto Reazione
Il detenuto evaso dal carcere di Livorno, Umberto Reazione

Era riuscito ad evadere dal carcere di Livorno in cui si trovava scavalcando il muro di cinta durante l'ora d'aria. Era stato aiutato da un complice a far perdere le sue tracce, ma alla fine Umberto Reazione è stato fermato circa 24 ore dopo l'evasione. Il detenuto originario del Napoletano è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina dalla Polizia di Stato.

Sull'evasione dal penitenziario livornese si erano espressi i sindacati di polizia penitenziaria che avevano sottolineato il continuo aumento di episodi simili e la scarsità di personale nelle carceri. "Grazie all'instancabile opera del Nucleo Investigativo Centrale (NIC) e alle sue articolazioni territoriali, il fuggiasco è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina. Ai Nic, al suo Direttore e alle altre forza di polizia che hanno messo l'ennesima pezza alle molteplici falle del sistema penitenziario alla deriva va il plauso e il ringraziamento dei sindacati, ma questa è l'evidenza che ci mostra che i problemi nonostante tutto rimangono" ha sottolineato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria.

"Non si possono lasciare ambienti detentivi e muri di cinta senza presidio, – ha continuato De Fazio – per giunta, in assenza di efficienti impianti elettronici di sicurezza. Serve un decreto carceri per consentire cospicue assunzioni straordinarie e accelerate nel Corpo di polizia penitenziaria che manca di 18mila unità. Serve il potenziamento degli equipaggiamenti e delle strumentazioni oltre che il deflazionamento della densità detentiva e il rafforzamento dell'assistenza sanitaria. Contestualmente è necessario avviare la riforma complessiva dell'intero apparato di esecuzione penale".

Umberto Reazione era riuscito a scavalcare il muro di cinta con l'aiuto di un complice dall'esterno e l'ausilio di una fune.

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