Epidemia covid persistente ma in forme meno gravi, dati Fiaso: curva dei ricoveri stabile

L'Italia si trova di fronte a una epidemia covid ancora persistente ma con contagi che rappresentano forme decisamente meno gravi rispetto al passato. A confermarlo sono i dati del consueto monitoraggio della Fiaso sull'andamento degli ospedalizzati e dei pazienti covid nel nostro Paese che di fatto attestano il sostanziale appiattimento della curva dei ricoveri Covid.
Nel report settimanale della Federazione aziende ospedaliere e sanitarie relativo al 2 novembre, si registrano infatti solo minime variazioni del numero dei pazienti ricoverati nei vari ospedali italiani, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, per un totale che è pari solo allo 0,4% in più rispetto alla precedente analisi.
Il dato emerge dall’ultima rilevazione effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso e diffuso oggi giovedì 3 novembre. Negli ultimi sette giorni la curva dei ricoveri ha fatto segnare sostanzialmente un appiattimento a conferma che i casi di contagi rimangono meno gravi.
Il piccolo aumento dei pazienti registrato nell'ultima settimana infatti riguarda i contagiati dal coronavirus ricoverati nei reparti Covid ordinari, mentre le terapie intensive fanno segnare una lieve diminuzione del numero di pazienti e restano per lo più a livelli bassi di occupazione.
Attualmente il numero dei ricoverati per Covid, ovvero con sindromi respiratorie e polmonari, è pari al 43% del totale dei ricoverati covid. Il restante 57 per cento e cioè la maggioranza, invece è ricoverato Con Covid. Si tratta cioè di pazienti trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma in ospedale per curare altre patologie
Anche per quanto riguarda i minori di 18 anni i dati non cambiano e assumono lo stesso andamento di quelli generali. Anche tra i pazienti minori registrati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di Pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso, infatti si osserva una stabilità dei ricoveri. Ci sono piccole oscillazioni, ma il numero dei ricoverati è sempre molto limitato.