Epatite acuta misteriosa, grave bambino di 3 anni a Prato: trasportato al Bambino Gesù di Roma
Potrebbe trattarsi del primo caso italiano di epatite acuta di origine sconosciuta quella che ha colpito il bambino di 3 anni ricoverato ieri all'ospedale Santo Stefano della città toscana e trasferito d'urgenza nel pomeriggio al Bambino Gesù di Roma. Il piccolo, per il quale era stato disposto inizialmente il trasferimento al Meyer di Firenze, è arrivato giovedì pomeriggio nella capitale dove verrà sottoposto a tutti i controlli necessari e dove non è escluso che possa essere sottoposto a un trapianto di fegato.
Giunto in ospedale a Prato, al paziente di soli tre anni i medici hanno immediatamente riscontrato una grave forma di epatite e viste le sue condizioni ne hanno disposto il trasferimento prima a Firenze dove è rimasto qualche giorno e poi a Roma. Il sospetto è che possa trattarsi proprio della rara forma di epatite molto aggressiva che colpisce i bambini sotto i dieci anni, di probabile origine virale e diversa da quelle finora note, per la quale si sono verificati diversi casi in Europa. A confermare la circostanza è stata l'Asl Toscana Centro che ha ha spiegato che è stato deciso di trasferire il bambino a Roma perché in Toscana non c'è un centro di trapianti pediatrici del fegato.
Al momento in Italia sarebbero sette i casi sospetti di epatite acuta misteriosa ma sono in corso le analisi per confermarne l'origine sconosciuta. "Ha caratteristiche molto simili a quelle che hanno descritto i colleghi degli alti Paesi", ha spiegato Giuseppe Indolfi, responsabile della epatologia del Meyer, che è anche il coordinatore del gruppo fegato della Società europea di gastroenterologia. Intanto i casi in Europa e anche negli Stati Uniti continuano ad aumentare: secondo l’ultimo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, dopo l‘allerta da parte dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, sono stati segnalati ulteriori casi anche in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Inoltre sono stati segnalati nove casi di epatite acuta tra bambini di età compresa tra 1 e 6 anni nello stato dell'Alabama, negli Stati Uniti, che sono risultati positivi anche per adenovirus. Mentre l'Oms, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha avviato un'indagine.
(Notizia in aggiornamento)