Entrano in casa armati e la svaligiano davanti ai bambini: “Siamo poliziotti”
Una rapina in pieno pomeriggio nel Bolognese, in una villa appena fuori dal centro sui primi colli cittadini. Tre malviventi mascherati e armati di pistola e cacciavite si sono introdotti in un'abitazione di via Casaglia e l'hanno svaligiata tenendo sotto minaccia i proprietari. In casa vi erano anche tre bambini.
"Ai piccoli hanno detto di essere poliziotti – ha spiegato la vittima al quotidiano Il Resto del Carlino -. Noi siamo stati al gioco per non spaventarli. I ladri erano sicuri del fatto loro, molto sereni. Non hanno perso la calma neppure quando gli amici che aspettavamo per cena hanno suonato alla porta interrompendo la rapina".
Michela, proprietaria della villetta ripulita dai tre banditi, ha raccontato gli attimi di terrore vissuti nel pomeriggio di sabato. "Temevamo una visita dei ladri, ma mai ci saremmo aspettati una rapina alle 18.30 davanti a tre bambini. È troppo".
Secondo quanto raccontato dalla donna, i criminali sono entrati in casa armati di pistole e cacciavite. "Abbiamo telecamere e allarmi, ma questi erano spenti perché io, mio marito e nostra figlia eravamo in casa. Con noi c'erano due ospiti e i loro bambini. I ladri sono entrati e sono rimasti per circa 15 minuti, ma ci sono parsi ore".
Michela ha raccontato di aver visto i malviventi entrare in casa insieme alla governante, che ha aperto la porta sotto la minaccia di una pistola. "Hanno detto di essere dell'Antidroga ma mio marito ha capito subito. Ha spiegato loro che in casa c'erano dei bambini e li ha pregati di non fare niente, offrendosi di aprire lui stesso la cassaforte".
Due uomini (tra cui uno armato) hanno seguito il proprietario di casa verso la cassaforte mentre un "palo" sorvegliava la situazione in cucina.
"I bimbi facevano domande e lui diceva di essere un poliziotto. Noi abbiamo fatto finta di niente per non creare il panico. Quando sono arrivati gli ospiti, i tre ladri hanno chiesto di uscire da una porta sul retro. Ci hanno intimato di non chiamare nessuno, minacciando di tornare in caso contrario. Si sono dileguati a piedi ma probabilmente hanno solo raggiunto un complice in auto".
I tre malviventi potrebbero aver agito dopo aver osservato i movimenti della famiglia. "Sapevano di trovarci in casa. Non avevano attrezzi da scasso, ma indossavano passamontagna e guanti. La polizia è intervenuta immediatamente ma non ha trovato impronte".