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Entra in un bar dopo il concerto e subisce un’aggressione omofoba: “Picchiato in pieno centro a Torino”

Christian Floris, speaker radiofonico e sceneggiatore, è stato aggredito in un locale del centro di Torino dopo essere uscito dal concerto di Marco Mengoni. Il giovane ha raccontato di esser stato spintonato e insultato con frasi omofobe da due ragazzine nel bagno di un bar del centro.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Christian Floris, foto da Facebook
Christian Floris, foto da Facebook

Uscito dal concerto di Marco Mengoni, un giovane torinese è stato aggredito in compagnia di un'amica in pieno centro città. Secondo quanto riporta il quotidiano Corriere della Sera, lo speaker radiofonico Christian Floris, insieme all'amica truccatrice Greta Volpi avrebbe raggiunto il Xo Cafè di via Po alla fine del concerto per passare del tempo in compagnia. Arrivato nel locale, lo sceneggiatore e direttore artistico del Festival della Cultura di Alassio è stato raggiunto nel bagno del bar da due ragazze.

Secondo quanto raccontato dal giovane, le due avevano occupato l'unico bagno disponibile per scattare delle foto. Quando ha chiesto loro di uscire per poter espletare i suoi bisogni, le ragazze lo avrebbero aggredito a spintoni e graffi. La lite sarebbe continuata anche fuori dal locale, dove le due giovani hanno iniziato a rivolgere allo speaker radiofonico e sceneggiatore una serie di insulti omofobi.

"Ho preso il telefono dicendo che le stavo riprendendo – ha raccontato Floris al quotidiano – e che non avrei litigato con loro perché sono un uomo adulto. A quel punto si sono alzati gli altri del tavolo, tre maschi. Altri clienti sono intervenuti per difendermi mentre il gruppetto ha continuato a insultare me e la mia amica con epiteti terribili».

Purtroppo, come spesso accade a chi fa parte della comunità Lgbt, Christian Floris non è nuovo a questo genere di aggressioni. Quindici anni fa, a Roma, fu violentemente picchiato nei pressi della sua abitazione. Lo speaker collaborava con il Gay Village e in seguito al pestaggio costatogli anni in ospedale per ricostruire timpani e udito, fu ricevuto dall'allora ministra Mara Carfagna e partecipò a diversi programmi televisivi tra cui Annozero e il Porta a Porta di Bruno Vespa. "Quindici anni fa hanno rovinato la mia tranquillità togliendomi serenità e salute. Fu un trauma enorme. Oggi ho di nuovo una forte angoscia. Mi fa soffrire che a fare questo siano state delle ragazze giovani che potrebbero essere delle mie nipoti".

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