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Entra in ospedale per un ascesso, 47enne muore pochi giorni dopo: la sorella denuncia l’ospedale

I medici gli hanno diagnosticato un ascesso retro tonsillare pieno di pus da operare con urgenza. A causa di un batterio raro l’infezione infatti rischiava di compromettere le vie respiratorie, dopo essere stato dimesso è deceduto a causa di un’emorragia.
A cura di Elisabetta Rosso
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Doveva essere un intervento di routine. Stefano D'Abrosca, 47 anni, era entrato in ospedale per essere operato a causa di un ascesso in gola. Pochi giorni dopo, però, è morto di emorragia. "Qualcosa è andato storto ma si poteva salvare, mi è stato portato via e non riesco a darmi pace", ha raccontato al Gazzettino la sorella Susanna. Non sono ancora chiare le cause della morte e l'autopsia non è stata ancora fissata.

Come racconta la sorella, D'Abrosca non aveva patologie pregresse, e il suo lavoro da camionista richiedeva visite costanti per accertare il suo stato di salute. Sembra che i primi problemi siano iniziati la scorsa settimana, quando è salita la febbre. Non solo, l'area sotto il mento di D'Abrosca si era gonfiata, l'uomo quindi ha fissato una visita all'ospedale di Cittadella, Mestre. I medici hanno diagnosticato un ascesso retro tonsillare pieno di pus da operare con urgenza. A causa di un batterio raro l'infezione infatti rischiava di compromettere le vie respiratorie.

L'operazione si è svolta il 5 agosto, come spiega la sorella, D'Abrosca dopo l'intervento è stato intubato e spostato in terapia intensiva. "Mi sono preoccupata tantissimo, volevo anche fermarmi le notti ma dall'ospedale mi hanno rassicurato, dicendo che lo avrebbero presto stubato e dimesso", ha raccontato sempre al Gazzettino. "L'8 agosto sono andata a trovare Stefano con suo figlio, che ha 18 anni, e l'ho visto bene, era contento di essere stato operato prima che l'infezione si diffondesse. Il 10 agosto è stato dimesso ed è tornato a casa da solo senza avvisarmi perché non voleva farmi preoccupare, dato che anche io in quei giorni avevo avuto qualche problema di salute".

D'Abrosca avrebbe dovuto passare la convalescenza a casa della sua compagna, a Eraclea, e poi sottoporsi ai controlli post operatori sempre presso gli ambulatori dell'ospedale della Cittadella. Il giorno di Ferragosto però l'uomo è svenuto a terra e ha cominciato a perdere sangue dal naso. La compagna ha chiamato subito i soccorsi ma l'uomo è deceduto prima che riuscissero a raggiungere l'abitazione. "Il mio timore è che sia stato dimesso troppo presto o che qualcosa sia stato sottovalutato", ha raccontato la sorella. "Abbiamo fatto denuncia ai carabinieri di Cittadella e siamo in attesa della data dell'autopsia".

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