Donna uccisa in casa a San Giovanni Rotondo: fermato un giovane, era nudo e sporco di sangue
Un brutale omicidio si è consumato nel primo pomeriggio di oggi, sabato 25 maggio, a San Giovanni Rotondo, nel Foggiano. Una donna è stata trovata morta in casa, probabilmente uccisa da un giovane del posto, stando alle prime testimonianze trovato in evidente stato confusionale per le strade della città di padre Pio.
Il fatto è successo in una abitazione situata in corso Matteotti, alle spalle del Comune. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato l'uomo presunto responsabile del delitto. Si tratta di un giovane che, completamente nudo e sporco di sangue, inveiva contro chiunque capitasse a tiro. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per ricostruire dinamica e movente di quanto accaduto. Gli investigatori si trovano nell'abitazione della donna.
La vittima è una anziana donna del posto: per il momento sono poche le informazioni su quanto accaduto, non è ancora chiaro neppure se è stata uccisa a coltellate o per soffocamento. Potrebbe anche essere stata scaraventata con violenza contro un mobile.
La posizione del giovane fermato poco dopo – si tratterebbe di un ragazzo del posto – è al vaglio degli investigatori. Secondo alcune prime indiscrezioni, pare che l'uomo avesse aggredito anche altre persone entrando nelle loro case ma sarebbe stato allontanato. Quindi, stando a una primissima ricostruzione, avrebbe fatto irruzione nell'abitazione dell'anziana uccidendola.
Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, ha scritto un post su Facebook, con ogni probabilità in riferimento al delitto appena compiuto. "Non è una bel giorno per la nostra comunità", il suo messaggio. Tanti i commenti di vicinanza ai familiari della donna trovata senza vita.
"Oggi si festeggia San Pio qui a San Giovanni Rotondo – le parole del sindaco Crisetti -. Ce lo ricorderemo per la morte di Rachele, l'anziana molto conosciuta in paese, e per il terrore provocato da quest'uomo nudo che si è aggirato per circa mezz'ora nel comune terrorizzando le persone prima di essere bloccato dai carabinieri".
In un successivo messaggio su Facebook il sindaco ha voluto lanciare un appello alle forze politiche: "In questo momento di dolore e di sgomento per la nostra Comunità, faccio appello agli altri candidati sindaci, e a tutte le forze politiche, per sospendere nella giornata di oggi e di domani, ogni forma di attività di propaganda elettorale e di fermarci nel silenzio e nella preghiera".