Enorme incendio in fabbrica per tutta la notte a Chieti, oggi scuole chiuse e divieto dei condizionatori
Scuole chiuse oggi a Chieti a causa di un enorme incendio divampato lunedì sera nella zona industriale di Chieti Scalo che ha fatto innalzare in cieli una altissima nube di fumo nero e acre visibile da chilometri di distanza. Il fuoco, divampato intorno alle 21 in una fabbrica di materiale plastico, ha continuato ad alimentarsi per l’intera notte tra lunedì e oggi, martedì 1 ottobre, spingendo le autorità locali a imporre una serie di divieti tra cui la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a Chieti.
Il primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara, che era giunto anche sul posto dopo il primo allarme, aveva già invitato la popolazione a tenere le finestre ben chiuse durante la notte. Poi visto il protrarsi delle operazioni di spegnimento, è stata messa una ordinanza sindacale con una serie di divieti. I vigli del fuoco infatti hanno lavorato per tutta la notte nella zona interessata dal rogo dove le fiamme hanno continuano a bruciare fino alle prime ore della mattinata di martedì, distruggendo completamente il capannone colpito.
La stessa amministrazione comunale questa mattina ha comunicato che “sul sito della MagMa Spa i Vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme” in quanto “persiste un focolaio nella parte posteriore dell'azienda su cui si stanno concentrando ora le forze”. Si attendono ora i rilievi dell'ARTA, l’agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente della Regione Abruzzo i cui tecnici sono già sul posto per monitorare i dati che arrivano dalle centraline di controllo.
L'ordinanza sindacale prevede:
– la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi di infanzia anche privati e i centri aggregativi e la chiusura completa delle scuole anche per il personale ATA e amministrativo;
– il divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali;
– il divieto di pascolo e razzolamelo degli animali da cortile e d’affezione;
– il divieto di utilizzo dei condizionatori d’aria e sostituzione dei filtri in caso di utilizzo degli stessi nella giornata odierna.
Si invita inoltre la cittadinanza:
– a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi;
– a evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti;
– alla sospensione, compatibilmente con il sistema di produzione, delle attività lavorative nel raggio di due (2) chilometri dal luogo
dell’incendio;