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Emma trovata morta a 20 anni nella sua camera del campus universitario a Parigi: mistero sulle cause

Emma Cadelli è stata rinvenuta priva di vita domenica mattina quando dall’Italia è scattato l’allarme per la sua mancata risposta a messaggi e telefonate da parte dei famigliari. La ventenne friulana studiava in uno dei più prestigiosi atenei d’Oltralpe, l’università Paris-Saclay.
A cura di Antonio Palma
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È mistero sulla morte di una studentessa universitaria italiana trovata senza vita lo scorso weekend nella sua camera dello studentato dove alloggiava a Parigi. La ventenne friulana Emma Cadelli è stata rivenuta priva di vita domenica mattina quando dall’Italia è scattato l’allarme per la sua mancata risposta a messaggi e telefonate da parte dei famigliari.

La terribile scoperta da parte del custode dello studentato al quale i parenti dall’Italia si erano rivolti chiedendo di accertarsi che la ragazza stesse bene. Quando è stata aperta la porta, Emma era ancora a letto ma ormai già esanime e a nulla sono serviti i successivi soccorsi medici. Per la giovane è stato possibile solo dichiarare il decesso. Le autorità francesi hanno avviato le indagini per ricostruire i fatti e potrebbero disporre l'autopsia per stabilire l’esatta causa del decesso.

Dai primi rilievi sul posto, infatti, sul corpo della giovane non sarebbero stati individuati segni evidenti di violenza e la porta della stanza era regolarmente chiusa a chiave dall'interno. Per questo si ipotizza un decesso per cause naturali nonostante la giovane età della studentessa originaria di Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone.

La ventenne, che studiava in uno dei più prestigiosi atenei d'Oltralpe, l’università Paris-Saclay, sarebbe stata colpita da malore improvviso nella notte tra sabato e domenica dopo essere rincasata nella sua stanza. Sulla natura del malore e del decesso, però, resta il mistero.

L'ambasciata italiana a Parigi, informata dei fatti, sta seguendo la vicenda tenendosi in contatto con le autorità parigine. In Francia intanto oggi sono arrivati anche i genitori della studentessa che erano già in contatto con le nostre autorità diplomatiche a Parigi.

La notizia della morte della studentessa di chimica ha colpito e addolorato la comunità di Roveredo in Piano dove la famiglia è molto conosciuta. Emma, conosciuta come studentessa brillante, prima di proseguire gli studi universitari in Francia, si era diplomata all’International Baccalaureate Diploma Programme del Collegio Pio X nel 2022. “Proprio in quell’anno gli studenti avevano raggiunto risultati davvero eccellenti, più alti della media internazionale, segno della competenza e del talento che contraddistingueva l’intera classe, compresa Emma, che, infatti, poi, era partita per Parigi, per realizzare i propri sogni” ha dichiarato il rettore.

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