Emilia Romagna, la disperazione degli alluvionati di Traversara: “Qui non c’è più niente”

Il dolore degli alluvionati di Traversara di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, una delle zone più colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. La furia del fiume Lamone straripato ha invaso il paese e ha distrutto tutto: “Qui non c’è più niente e non ci verrà più nessuno”.
A cura di Antonio Palma
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Dopo la paura, il caos dell'acqua ovunque e i soccorsi, in Emilia Romagna è il momento della conta dei danni causati dall'alluvione che ha colpito in particolare la Romagna e la provincia di Ravenna. "Della mia casa a Traversara mi resta solo un album di foto pieno di fango, trovato a oltre 150 metri" è la testimonianza a Fanpage.it di uno degli alluvionati di Bagnacavallo, una delle zone più colpite e dove un terzo del Comune è finito sott'acqua ed è ora una distesa di fango e detriti.

Ci sono case devastate all'interno di cui sono rimaste solo le mura e altre addirittura completamente distrutte e crollate. "È terrificante, è successo in tanti posti ma credo che qualcuno una domanda se la debba fare, qualcuno avrà un po' di responsabilità nel vedere i fiumi ridotti così" è lo sfogo di un'altra residente che ha perso l'abitazione di famiglia". "Io penso che è sicuramente  complicato gestire ma non  è possibile che si riducano dei paesi così, qui non c'è più niente" ha raccontato la donna in lacrime, aggiungendo: "Non siamo riusciti neanche a prendere un portafoglio".

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A Traversara di Bagnacavallo, la furia del fiume Lamone straripato ha invaso il paese e ha distrutto tutto e solo l'allarme preventivo e l'evacuazione dei residenti ha evitato un bilancio umano che poteva essere drammatico. Alcune persone che erano salite ai piani alti sono dovute scappare sui tetti e sono state salvate con l'elicottero. Anche le due persone che risultavano disperse sono state rintracciate e non risultano vittime.

"Il fiume Lamorne ha aperto una breccia incredibile nell'argine e ha travolto le case che erano davanti e dove ora non c'è più niente" ha raccontato un altro residente la cui anziana nonna è stata evacuata con l'intervento di un elicottero dei vigili del fuoco. "Era una cosa non dico prevedibile ma non è stato fatto nulla nonostante lo scorso anno dietro casa c'era l'argine sbriciolato. L'hanno rattoppato e tanti saluti, quando è arrivata la prima piena questo è stato il risultato" ha rivelato un altro abitante, aggiungendo sconfortato: "Traversava è un paese morto e sepolto e non so come si farà a riprendere. Qua non ci verrà più nessuno".

Ha collaborato Simone Giancristofaro

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