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Crollo ponte su A14: Emidio e Antonella stavano andando a visita medica

I due erano diretti ad Ancona: la donna doveva sottoporsi a una visita medica di controllo all’ospedale Torrette dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico.
A cura di Davide Falcioni
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Emidio Diomede e Antonella Viviani: sono questi i nomi delle due vittime della tragedia lungo l'autostrada A14, all'altezza di Camerano, in provincia di Ancona. Erano a bordo del loro suv Nissan Qashqai quando il cavalcavia all'altezza del chilometro 235,8 è collassato mentre una ditta effettuava dei lavori. I due, di 60 e 54 anni, erano sposati da oltre 30 anni e vivevano a Pagliare del Tronto, frazione del comune di Spinetoli, in Provincia di Ascoli Piceno. Titolari di una piccola ditta di confezioni nel comune di Colli del Tronto, avevano due figli, un ragazzo e una ragazza, molto conosciuti in Provincia e a San Benedetto. Lui, Daniele Diomede, che stava per diventare a sua volta papà, ha infatti ricoperto il ruolo di team manager della Sambenedettese Calcio per un anno e mezzo, fino a tre mesi fa.

La figlia, invece, gestiva un noto stabilimento balneare – lo chalet Americo – a San Benedetto: è il suo compagno, Massimo Calvaresi, a raccontare a Riviera Oggi come mai l'uomo e la donna stavano percorrendo quella strada: "Emidio e Antonella erano in viaggio a bordo della loro Nissan per un controllo a seguito di un recente intervento medico subito da lei. Stavano andando all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Non abbiamo parole, siamo sconvolti. Quello che è accaduto è assurdo, considerando anche quello che è successo pochi mesi fa nel Nord Italia”. Il riferimento, evidentemente, è al crollo di un cavalcavia a Lecco lo scorso ottobre. In quell'occasione a perdere la vita fu una persona, mentre altre quattro rimasero ferite.

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"La notizia della tragedia che ha colpito la famiglia Diomede rattrista immensamente non solo me, ma tutta la comunità di Spinetoli, città alla quale Emidio e Antonella erano legatissimi e noi tutti a loro". E' commosso il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani nel ricordare i due coniugi morti. Il primo cittadino marchigiano descrive i due come "persone squisite, attaccate al nostro territorio tanto da contribuire non solo economicamente all'organizzazione di feste ed eventi, ma partecipandovi personalmente, soprattutto d'estate". Luciani svela anche che i due "stavano per diventare ancora una volta nonni, poiché la moglie del figlio Daniele è in dolce attesa".

Il figlio della coppia: "Due persone eccezionali"

"Erano due persone eccezionali che il Signore ha chiamato troppo presto a sé", così Daniele Diomede, figlio dei due coniugi morti nel crollo del cavalcavia sull'autostrada A14, ha ricordato i genitori uscendo della camera mortuaria dell'ospedale di Torrette di Ancona, dove sono state portate le salme dopo l'estrazione dalle lamiere della loro auto. Scambiando poche parole con i giornalisti, Daniele Diomede, ex team manager della Sambenedettese, ha ricordato che il padre Emidio era "un uomo molto riservato" e stava per diventare nonno perché lui è in procinto di diventare papà.

Sindaco di Castelfidardo: "Cavalcavia crollato a causa di lavori. Perché l'autostrada non era stata chiusa?"

Sarà la magistratura ad accertare cosa è accaduto oggi intorno alle 13 e 30 lungo l'autostrada adriatica: stando a quanto spiegato da Auostrade per l'Italia quella crollata era una struttura provvisoria allestita a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico. Il crollo è avvenuto nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'A14 nel tratto tra Ancora Sud e Loreto. Il sindaco di Castelfidardo, tuttavia, ha aggiunto dettagli importanti: "Gli operai stavano sollevando la campata del ponte con dei martinetti, quando la struttura ha ceduto: evidentemente qualcosa è andato storto", ha detto all'Ansa. "E' inconcepibile eseguire lavori di questa natura senza chiudere l'A14".  L'incidente ha causato il ferimento dei due lavoratori di nazionalità romena della Delabech.

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