Emergenza Vaiolo delle Scimmie, per gli USA serve una “risposta internazionale coordinata”
La dichiarazione di emergenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sul Vaiolo delle Scimmie è una chiamata "all'azione per la comunità mondiale per fermare la diffusione del virus". Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che una "coordinata risposta internazionale è necessaria".
Dopo un vertice tra esperti, lo scorso 26 giugno l'OMS aveva rassicurato che il vaiolo delle scimmie non rappresentava un'emergenza globale. È bastato un mese a far cambiare nettamente idea alla massima istituzione mondiale in campo sanitario e ieri è arrivato il dietro front di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione: "Ho deciso di dichiarare un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale", ha detto, spiegando che il rischio è alto soprattutto in Europa, dove i casi sono oltre 10mila secondo l'ultimo aggiornamento dell'Ecdc, mentre nel resto del mondo è "moderato".
Gli allarmi erano già arrivati nei giorni scorsi: "Il Vaiolo delle Scimmie è fuori controllo, non c'è motivo legale, scientifico o sanitario per non dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale", aveva twittato venerdì sera Lawrence Gostin, professore di diritto sanitario americano e direttore del Centro per il diritto sanitario dell'Oms, preannunciando in qualche modo la decisione comunicata ieri. Lo stesso Antony Fauci, consigliere medico della Casa Bianca, aveva messo in guardia dal Monkeypox. "È una situazione che dobbiamo assolutamente prendere sul serio. Non ne conosciamo ancora la portata e il potenziale ma dobbiamo comportarci come se avesse la capacità di diffondersi in modo molto più ampio di quanto si stia diffondendo in questo momento".
Il Vaiolo delle Scimmie finora ha colpito oltre 17mila persone in 74 Paesi del mondo, ma l'epidemia è destinata ad espandersi. Il ministro della Salute cileno Mari'a Begona Yarza ha dichiarato che il Paese è "in stato di allerta" dopo la conferma di 39 contagi. "L'aumento dei casi è stato sistematico, in tutti i continenti, per la forma e le nuove modalita' di trasmissione", ha avvertito Yarza.
Anche Nuova Delhi ha registrato il primo caso di Vaiolo delle Scimmie, il quarto per l'India. Lo ha comunicato il ministero della Sanità indiano, precisando che il soggetto contagiato è un uomo di 34 anni residente nella capitale e che è stato isolato nell'Ospedale Lok Nayak. Il ministero ha specificato anche che la diagnosi è stata confermata dall'Istituto nazionale di virologia (Niv), il centro di riferimento, che ha sede a Pune, nello Stato del Maharashtra. Il paziente si sta riprendendo e i suoi contatti stretti sono stati individuati e messi in quarantena secondo le linee guida ministeriali.