Emergenza neve, Italia nel caos. Già 11 le vittime del maltempo
L'Italia è paralizzata dall'emergenza neve. In particolare è il Centro Sud ad essere stato messo in ginocchio dal maltempo, ora rappresentato anche dal ghiaccio. L'Enel ha fatto sapere che sono circa 160 mila le utenze fuori servizio nel Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. «Il quadro della situazione per l’ondata di maltempo che ha colpito la penisola è molto complesso – ha commentato il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri – e colpisce l’Italia centrale sino all’Emilia Romagna. Particolarmente difficile è la situazione in Abruzzo e nel frusinate».
Ghiaccio e neve, ancora emergenza
La neve è tornata a cadere anche a Milano e in molte zone della Lombardia. Se l'intensità sarà quelle delle ultime ore, ci potrebbero essere complicazioni per la partita di campionato tra Milan e Napoli prevista alle 15. Roma invece si è svegliata col sole, ma a preoccupare l'amministrazione Alemanno, oltre alla polemica del falso account Twitter e lo scontro con la protezione civile per le previsione meteo errate, è il clima siberiano che attanaglia la Capitale. La circolazione è stata interdetta in molte zone della città, come alcuni tratti della Tangenziale Est, come la rampa della Prenestina; via Edmondo De Amicis e la Panoramica. Chiusa anche via della Dataria, in centro, e via dei Parti Fiscali. Critica la situazione in Abruzzo e Molise, forse le due regioni più colpite dal maltempo. E' impossibile enumerare i piccoli comuni rimasti senza energia elettrica e riscaldamenti per i danni provocati dal freddo. Restano chiuse a tutti i veicoli le autostrade abruzzesi l'A24 Roma-L'Aquila-Teramo e e l'A25 Torano-Pescara.
11 morti per il maltempo
E continua a salire il numero delle vittime, 10 in tre giorni, molti dei quali senzatetto: un uomo di 46 anni di nazionalità tedesca trovato morto nella rocca medievale di Castiglione del Lago (Perugia) e una clochard di 48 anni, ucraina,rinvenuta cadavere in una baracca ad Ostia, nel quartiere litoraneo di Roma. La neve è stata la causa del crollo di un capannone agricolo a Frosinone che ha provocato la morte di Domenico Martino,62 anni. E sotto il peso del tetto di una serra ha perso la vita Anna Maria Di Cristo, 46 anni, della provincia di Avellino. Sono stati invece travolti da una valanga due scialpinisti a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l'Austria. Le esalazioni di monossido di carbonio sono la causa della morte di un 34enne originario del comune di Barete (L'Aquila) il quale si era addormentato dentro la propria auto, impossibilitato a uscire per le condizioni meteorologiche proibitive. Un altro uomo è stato trovato morto nella sua auto parcheggiata in piazza a Sant'Agapito (Isernia). Morta anche una 80enne, colpita da ictus, nel Foggiano, che attendeva l'ambulanza del 118 bloccata dalla neve. Nei giorni scorsi ha perso la vita un bambino a Siracusa, rimasto imprigionato in un auto precipitata in una voragine.