Emergenza incendi: solo in Sardegna 800 evacuati e 5 ustionati
La stagione estiva degli incendi è ufficialmente iniziata, con una domenica di roghi e fiamme che hanno interessato mezza Italia e che, in alcune zone, stanno facendo registrare dei bilanci particolarmente drammatici. Prima di tutto c’è la Sardegna dove le fiamme e gli incendi hanno provocato non solo centinaia di turisti evacuati ma anche alcuni feriti. Almeno 800 persone a San Teodoro, sulla costa orientale dell’isola, sono state costrette la lasciare i villaggi e gli alberghi nei quali alloggiavano e cinque persone impegnate nei soccorsi a terra sono rimaste ustionate.
Tra i feriti il Comandante della Protezione Civile ancora in rianimazione – Uno di questi è il Comandante della Protezione Civile di Olbia, Giuseppe Budroni, rimasto ferito per lo scoppio di una cisterna nei pressi di un’officina a Badualga. Tra gli altri feriti ci sono un volontario della Protezione civile di Olbia e operai di San Teodoro, tutti ricoverati in ospedale in codice rosso. Budroni è ancora in Rianimazione, in prognosi riservata. Ma i roghi della Sardegna non sono solo quelli di San Teodoro dove la Provincia di Olbia-Tempio sta predisponendo gli atti per la dichiarazione dello stato di crisi: altri incendi sono scoppiati in altre zone, dal nuorese all’oristanese. Il maestrale ha contribuito a diffondere le fiamme che hanno creato diversi danni a case e automobili ma fortunatamente non è stato registrato alcun ferito.
Gli altri roghi in Sicilia, sul Gargano, in Abruzzo e Campania – Oltre alla Sardegna sono in particolare le regioni del Sud ad essere divorate dalle fiamme. La Sicilia è la regione da cui è arrivato il maggior numero di richieste di intervento al Centro operativo aereo unificato del dipartimento della protezione civile. Lì si è finalmente spento dopo tre giorni il rogo che ha devastato la vegetazione alle pendici di monte Cuccio, periferia di Palermo. A Lipari le fiamme hanno distrutto alberi d’ulivo centenari così come diversi danni sono stati registrati nel trapanese. Altri incendi significativi anche in Puglia, nell’area del Gargano, nel beneventano, nel pescarese e in Molise. In tutta Italia sono oltre trenta gli incendi che hanno tenuto impegnati i Canadair e gli elicotteri della flotta anti-incendio boschivo.