Emergenza cibo in Italia, il Banco Alimentare: “I nostri magazzini sono quasi vuoti”
"In Italia ci sono 4 milioni di poveri e i nostri magazzini sono quasi vuoti. E' una situazione d'emergenza che richiede un gesto concreto e straordinario". Sono queste le parole che si leggono sulla homepage del sito della fondazione Banco Alimentare, che per la prima volta da 17 anni ha deciso di varare una raccolta di cibo straordinaria per il 14 giugno. Le ragioni? "Le richieste di aiuto sono in continuo aumento, mentre i magazzini del Banco sono già vuoti", spiega Andrea Giussani, il presidente della fondazione. Solitamente il Banco Alimentare organizzava un'iniziativa a novembre, ma in questo caso ci sarà bisogno di chiedere uno sforzo straordinario. Servono infatti con urgenza tonno, pelati, sugo, alimenti per l'infanzia, latte, legumi e alimenti a lunga conservazione per far fronte alle esigenze delle 8.800 strutture caritative convenzionate, che danno un aiuto a 2 milioni di cittadini bisognosi.
Emergenza alimentare: in Italia 4,8 milioni di "poveri assoluti"
Giussani spiega: "Non sono diminuite le quantità di cibo raccolte perché nel 2013 ci siamo attestati sugli stessi volumi dell’anno precedente: intorno alle 9 mila tonnellate. Il punto è che si sono intensificate le richieste di aiuto. Si rivolgono a noi, molto di più rispetto al passato, famiglie separate, anziani, donne sole con bambini. Accade con maggior frequenza nelle città piuttosto che in campagna, al Centro Sud in misura maggiore che al Nord". La conferma arriva da Francesco Marsico, referente della Caritas, che rivela come in effetti le richieste siano in continuo aumento e come le derrate smistate dal Banco Alimentare effettivamente rappresentino un prezioso supporto per molti cittadini in difficoltà: secondo l'Istat nel 2013 8,5 milioni di persone non potevano permettersi un pasto adeguato: si tratta del 14,3% della popolazione italiana. Gli italiani che invece vivono in povertà assoluta, ovvero non guadagnano abbastanza per acquistare il "paniere di sopravvivenza", sono invece 4milioni 815mila.
Il Banco Alimentare: "Il 14 giugno ci attendiamo una grande risposta di solidarietà"
Il presidente del Banco Alimentare spiega: "Mentre siamo certi che questa chiamata straordinaria per la Colletta del 14 giugno avrà una generosa e lieta risposta di piena solidarietà verso chi ha meno di noi, non possiamo che attenderci una sollecita presa di posizione delle istituzioni perché sappiano rendere operative le azioni, già programmate e finanziate dall’Europa e dall’Italia".