Emanuele Filiberto al funerale di Vittorio Emanuele di Savoia: “Sindaco assente? Faccia ciò che vuole”
Si sono tenuti oggi, sabato 10 febbraio, i funerali di Vittorio Emanuele II di Savoia, deceduto lo scorso 3 febbraio a Ginevra. Le esequie sono iniziate alle 15 nel duomo di Torino e il figlio, Emanuele Filiberto, ha atteso l'ingresso del feretro sotto la pioggia. Questa mattina, l'unico figlio di Vittorio Emanuele II ha firmato l'atto di morte del padre all'interno del Duomo di Torino come da tradizione di Casa Savoia. Dopo i funerali, il principe si è fermato per rilasciare alcune dichiarazioni ai giornalisti sotto la pioggia.
"Vi ringrazio per essere stati qui, al freddo e con la pioggia, per ricordare mio padre – ha asserito ai microfoni di Fanpage.it fuori dal Duomo di Torino -. È stata una cerimonia toccante, con molte persone che hanno voluto essere presenti. Ringrazio davvero tutti quelli che sono venuti qui oggi". Interrogato dai giornalisti, Emanuele Filiberto ha risposto a una domanda sull'assenza del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "Non lo conosco – ha sottolineato -. Non importa che non sia venuto, ognuno fa quello che vuole. Al mio fianco ci sono stati familiari e molti amici".
In seguito, Emanuele Filiberto ha ricordato la figura di Vittorio Emanuele II come padre. "È stato un papà stupendo, ma è stato anche un amico e un maestro per me. Gli sarò sempre grato per tutti gli insegnamenti regalati e spero che continuerà a mostrarmi il cammino giusto da lassù. La sua storia pubblica? Era un cittadino italiano che amava l'Italia, qualche volta la sua storia è stata difficile da sostenere, ma è sempre stato principalmente una persona che amava questo Paese. Adesso continueremo tutti i progetti che aveva iniziato, a partire dalla beneficenza con Casa Savoia".
Al fianco di Emanuele Filiberto sono rimaste la madre, Marina Doria, la moglie Clotilde e le figlie Vittoria e Luisa. Con loro, c'era anche Maria Pia di Savoia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele II, accompagnata dai figli.