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Elisabetta Molaro uccisa nel sonno dal marito, mamme dei compagni delle figlie: “Punto di riferimento”

Elisabetta Molaro è stata uccisa nella sua villetta di Codroipo. La 40enne mamma di due bimbe di 5 e 8 anni sarebbe stata aggredita nel sonno dal marito Paolo Castellani, di 44 anni. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due si stavano separando.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Elisabetta Molaro era una mamma attenta, rappresentante di classe fin dal primo anno della scuola dell'infanzia delle sue figliolette. Così la descrive chi la conosceva bene: la 40enne di Codroipo, in Friuli-Venezia Giulia, è stata uccisa a coltellate nella notte. La donna è stata aggredita mentre dormiva nella villetta nella quale viveva con le sue bimbe e il marito. È stato proprio lui, il 44enne Paolo Castellani, ad averla uccisa. L'uomo avrebbe chiamato il 112 subito dopo aver compiuto il delitto per poi fuggire nei campi, seguendo la direzione di Villa Manin. Individuato intorno alle 5 del mattino, ha confessato poche ore fa il delitto. L'uomo, ascoltato in presenza di un avvocato difensore, ha raccontato alle forze dell'ordine le dinamiche della tragedia.

Secondo la prima ricostruzione, i due si stavano separando. "Elisabetta era una persona intelligente e disponibile – hanno raccontato i genitori dei compagni di classe delle sue figlie al quotidiano Udine Today -. Era in gamba e le sue bambine sono meravigliose". La 40enne, che lavorava nel settore delle assicurazioni, era un punto di riferimento per i genitori e per le insegnanti della scuola frequentata dalle sue piccole. "Dai suoi comportamenti non traspariva nulla di tutto ciò che può aver portato a quest'incubo" ha ribadito chi la conosceva.

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Al momento del delitto, le due bimbe dormivano nella stanza accanto a quella della mamma e non si sono accorte di nulla. Quando i carabinieri hanno raggiunto il luogo della tragedia, le hanno trovate ancora addormentate. Il corpo della 40enne, invece, giaceva esanime sul letto matrimoniale. Le minori sono state affidate ai nonni mentre continuano le indagini sull'ennesimo femminicidio in pochi giorni. Paolo Castellani è stato fermato dalle forze dell'ordine alcune ore dopo il delitto. Al momento del fermo, l'uomo è apparso in stato confusionale e aveva sulle mani diverse ferite da arma da taglio. Al vaglio degli investigatori c'è anche l'ipotesi che l'uomo possa aver cercato di annegarsi in un canale subito dopo l'omicidio.

I numerosi segni sul corpo della donna fanno pensare che l'omicidio possa essere avvenuto dopo una discussione. I vicini di casa però non hanno sentito nulla. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il 44enne non aveva mai accettato la fine del matrimonio. Le forze dell'ordine indagheranno ulteriormente sulla situazione familiare. In particolare, gli agenti cercano di capire se si fossero verificati altri episodi di violenza domestica e se ci fossero altre denunce a carico di Castellani.

Uccisa con decine di coltellate

Elisabetta Molaro è stata uccisa con decine di coltellate al collo e al torace. Lo ha reso noto la Procura di Udine che sta ricostruendo la tragedia. L'uomo si è allontanato dopo aver colpito la consorte al collo e al torace. Stando a quanto accertato, la sera dell'omicidio Molaro era uscita con un'amica, rientrando a casa piuttosto tardi. Qui ha trovato Castellani ad aspettarla. I due hanno avuto una discussione che però si è conclusa in un nulla di fatto. La donna è andata a dormire come tutte le sere e il 44enne l'ha aggredita nel sonno

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