Elisa Maietti, morta a 33 anni dopo aver partorito: stroncata da un’emorragia cerebrale
Ha dato alla luce la piccola Alice e poi è morta, stroncata da un ictus fulminante. Elisa Maietti, 33 anni, ricercatrice ferrarese, è stata colpita da un’emorragia cerebrale mentre si trovava ricoverata all’ospedale Sant’Anna di Cona (Ferrara).
Ci era entrata convinta che di lì a poche ore, magari solo qualche giorno, avrebbe dato alla luce il suo primogenito. Ed effettivamente la piccola Alice è arrivata subito, dopo due ore circa di travaglio senza alcun tipo di complicazioni.
Poi, in serata, la donna avrebbe iniziato a sentirsi sempre più male, è sopraggiunto il vomito. Le sue condizioni sono continuate a peggiorare repentinamente, nonostante i medici dell’ospedale di Cona siano intervenuti subito per capire la situazione e per aiutarla.
Elisa è entrata in coma ed è morta stroncata da un’emorragia cerebrale. Ora gli specialisti sanitari del Sant’Anna, con accertamenti e verifiche interne, dovranno capire che cosa possa essere accaduto (probabilmente sarà eseguita l’autopsia).
Attualmente, per far luce sulle cause della morte o accertare eventuali responsabilità, non ci sarebbero esposti alla Procura della Repubblica di Ferrara.
Elisa Maietti era ricercatrice in Statistica medica. Nel suo curriculum accademico anche una laurea magistrale a Unibo e un periodo di studi a Chicago per la tesi, e non solo. Durante gli studi aveva anche ricevuto borse e assegni di ricerca: uno di questi a Ferrara, proprio al Sant’Anna di Cona, tra il 2014 e il 2018. A Cona era anche docente a contratto della Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica di Unife.