Elisa compie 5 anni in ospedale in attesa del trapianto: “Spero di festeggiare presto a casa”
Oggi, 27 giugno 2019, spegne cinque candeline la piccola Elisa Pardini, la bimba di Pordenone protagonista della campagna #SalviamoElisa, promossa dai familiari per cercare un donatore di midollo che possa salvarle la vita. La piccola Elisa è attualmente ricoverata al Bambino Gesù di Roma e questo è il terzo compleanno che dovrà festeggiare in ospedale. E proprio in occasione del suo quinto compleanno i genitori hanno voluto affidare a Facebook un lungo messaggio di ringraziamento per quanti da tempo stanno aiutando tutti loro. Elisa lotta contro una rara forma di leucemia e la speranza è quella di trovare un secondo donatore il più compatibile possibile per procedere con un secondo trapianto, dal momento che il primo purtroppo non è andato a buon fine. Nel lungo messaggio affidato a Facebook a “scrivere” è proprio la bambina che racconta la sua storia e rinnova il suo desiderio di poter uscire dall’ospedale.
Il post su Facebook per il quinto compleanno: "Sono felice e fortunata" – “Mi chiamo Elisa e oggi è il mio compleanno. Compio 5 anni. È il terzo che festeggio qui in cameretta al Bambino Gesù del Vaticano…Sono molto felice e fortunata perché da ormai quasi due anni e mezzo mamma e papà sono sempre vicino a me senza lasciarmi mai sola…Sono fortunata perché il Professore, i Medici gli Infermieri e I Volontari stanno facendo l'impossibile (come del resto per tutti I bambini ammalati) per cercare di guarirmi e salvarmi la vita e di conseguenza anche quella di mamma e papà”, si legge nel messaggio affidato a Facebook. La bimba di Pordenone è affetta da Leucemia Mielomonicitica Infantile, una leucemia rarissima che colpisce 1/2 bambini su un milione e non si può guarire con nessuna chemioterapia ma solo con il trapianto di midollo osseo.
Alla piccola Elisa serve un nuovo donatore – Il primo trapianto di midollo osseo non ha retto, così adesso serve un nuovo donatore il più compatibile possibile. Nel post il “grazie” di Elisa alle associazioni e privati che hanno aiutato la sua famiglia per andare avanti: “Sono fortunata perché tantissime persone tramite il web e i mezzi d'informazione hanno conosciuto la mia drammatica vicenda e stanno spronando me e i miei genitori a non arrenderci e grazie anche a questo tantissime persone sono e stanno andando a tipizzarsi o all’ADMO oppure nei centri trasfusionali degli ospedali più vicini per donare il sangue per una eventuale donazione del midollo osseo”. Il messaggio si chiude anche con un desiderio e un sorriso: “Vi saluto e vi abbraccio e bacio tutti vado a festeggiare…vi voglio tanto bene…e spero tanto di passare il prossimo compleanno a casa, con i miei genitori e tanti nuovi amici…P.S. I capelli non sono i miei…c'eravate cascati eh???”.