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Elisa Benedetti trovata morta: rinvenuto il corpo della studentessa scomparsa

Rinvenuto a nord di Perugia il corpo di Elisa Benedetti, la studentessa di Città di Castello scomparsa sabato notte.
A cura di danila mancini
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E' stato trovato il corpo di Elisa Benedetti, la 25enne umbra di Città di Castello scomparsa sabato notte misteriosamente.

La studentessa ha trascorso la serata di sabato insieme ad un'amica in un bar, dove ha conosciuto quattro nordafricani; pare anche abbia bevuto qualche bicchierino di troppo. Ritornando verso casa, presso località Casa del Diavolo, Elisa e l'amica sono rimaste coinvolte in un lieve incidente stradale. Ed è proprio in quegli attimi che è avvenuto qualcosa di inspiegabile: mentre l'amica è uscita dall'auto per parlare con il guidatore dell'altra vettura, Elisa si è allontanata con la sua Punto. Nel cuore della notte una sua telefonata ai carabinieri: "Non so dove mi trovo, mi hanno violentata, l'auto mi sta scivolando, aiutatemi". La comunicazione si è, poi, interrotta perché la batteria del suo cellulare si era completamente scaricata.

Dagli inquirenti è stata raccolta la testimonianza di un uomo che abita nei pressi dove è stata rinvenuta l'auto di Elisa: sabato notte, intorno all'una, qualcuno ha bussato al suo citofono ma, quando ha fatto per rispondere, non ha ricevuto alcuna risposta.

Vigili del fuoco, la guardia forestale, uomini della protezione civile ed unità cinofile hanno cercato Elisa nella zona di Civitella Benazzone, a nord di Perugia, dove è appunto è stata trovata la sua auto.

E proprio non distante da lì, è stato trovato anche il corpo di Elisa, vicino al torrente ma non in acqua.

I carabinieri, intanto, stanno ascoltando le versioni dei quattro nordafricani, che hanno conosciuto Elisa il giorno della sua scomparsa.

Aggiornamenti. Sarebbe stata l'ipotermia a determinare la morte di Elisa: è questa una delle ipotesi più accreditate in questo momento. Da una prima ricostruzione, infatti, emergere che Elisa sarebbe finita nel torrente e che avrebbe poi appeso a dei rami i suoi indumenti con l'intenzione di farli asciugare. Ciò avrebbe accelerato il processo di ipotermia.  Inoltre, un primo esame effettuato dal medico legale Annamaria Verdelli, escluderebbe la violenza sessuale sulla ragazza.

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