Le elezioni comunali 2011 presentano duelli estremamente interessanti anche in Toscana, con l'attenzione puntata in particolare sui test delle comunali di Siena e di Grosseto. Nella città maremmana alla verifica delle urne si ripresenta il Sindaco in carica, il 50enne Emilio Bonifazi, eletto nel 2006 al primo turno con il 51,8% dei consensi e sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Un raggruppamento di forze che si presenta abbastanza compatto anche questa volta, con Partito Democratico, Italia dei Valori ed un gruppo di comitati civici che hanno confermato il sostegno al Sindaco in carica. Negli ultimi giorni, dopo lunghissime trattative, è stato inoltre confermato anche l'ingresso dell'Unione di Centro nella coalizione: una scelta che ha però fatto discutere e provocato tensioni e dissidi interni, con più di qualche perplessità espressa dagli esponenti di Sinistra e Libertà.
Non sono mancate le polemiche anche nello schieramento avverso, con il Popolo della Libertà che presenta Mario Lolini, agricoltore 53enne e consigliere comunale dal 1997. A sostenere Lolini un nutrito gruppo di partiti, dal Pdl alla Lega Nord, al Nuovo Polo, a La Destra, al Partito Repubblicano Italiano, al Partito Socialdemocratico, al CPN (Caccia – Pesca – Natura), fino ad arrivare alle liste civiche Buongoverno, Nuovo Millennio e all'Alleanza di Centro di Pionati. Non è mancato un vero e proprio giallo, con una violenta spaccatura all'interno di Futuro e Libertà e la decisione dell’Assemblea Nazionale di FLI, di non autorizzare l'utilizzo del simbolo futurista per queste elezioni amministrative. Un dissidio dovuto alla scelta di parte del gruppo dirigente locale di appoggiare Lolini, contrariamente a quanto auspicato da un altro nutrito gruppo futurista, che opta invece per Massimo Felicioni, terzo incomodo di questa sfida elettorale a capo della lista Grosseto Oggi.
