Elezioni comunali a Salerno: per Vincenzo De Luca è plebiscito di preferenze
I dati, seppure parziali, parlano chiaro: per Vincenzo De Luca, detto anche "Vicienzo Funtanella" in città, le elezioni comunali di Salerno sono un vero e proprio plebiscito di preferenze. Sebbene quelli diffusi dal Viminale sono dati che considerano ancora la metà delle sezioni del capoluogo di provincia, i risultati definitivi non si allontaneranno troppo dallo straordinario 74,56% registrato da De Luca. La forbice tra il candidato del centrosinistra e Anna Ferrazzano, appoggiata dal centro destra, è impressionante: quest'ultima, fermo restando la parzialità del dato, ha registrato il 16,98% di preferenze.
Vincenzo De Luca, uscito sconfitto alle scorse elezioni regionali in Campania che hanno visto prevalere il candidato del Pdl Caldoro, invece, è molto amato nella sua città. Secondo un sondaggio di Governance Poll, diffuso nel gennaio 2011, De Luca è il terzo sindaco in ordine di gradimento, subito dietro i sindaci di Firenze e Torino. Non è un primato nuovo quello di De Luca, che è alla guida della città per il terzo mandato.
Tra i meriti della sua azione di governo c'è la pluripropagandata costituzione di una "città giardino" a Salerno: ovverosia una città estremamente vivibile e a misura d'uomo, attenta all'ambiente (circa il 70% dei rifiuti viene riciclato) e agli spazi condivisi, distante anni luce da quelli che sono i problemi di traffico e emergenza rifiuti che attanagliano Napoli. De Luca è anche promotore di un'immagine nuova per Salerno: grazie a lui e all'attrazione delle "Luci d'Artista" che illuminano le vie della città da novembre a fine gennaio, Salerno riesce a rendere realtà la destagionalizzazione del turismo.
Ma Vincenzo De Luca non mette d'accordo proprio tutti, anzi. Le maggiori critiche vengono mosse a De Luca proprio da una parte della sinistra che riconosce in lui un primo cittadino sceriffo, che si è lasciato andare più volte a dichiarazioni non esattamente edificanti sugli immigrati. Non solo, alla sinistra più rigorosa De Luca non piace perché su di lui pendono diversi procedimenti giudiziari.
Ad ogni modo, se il dato parziale trasmesso dal Viminale per le elezioni comunali dovesse essere confermato, per De Luca comincerebbe da domani, nella gioia (quasi) generale, il suo quarto mandato alla guida del comune di Salerno.